AVETRANA – Sabato 29 novembre, alle ore 11, presso la sala consiliare del Municipio di Avetrana sarà conferita la cittadinanza onoraria alla signora Romina Power, presente per l’occasione, per l’impegno profuso contro il progetto di scarico a mare di circa 10.000 mc al giorno di reflui fognari a bassissimo livello di depurazione ( cioè in tabella 1) che l’Acquedotto Pugliese vuole realizzare a poche centinaia di metri dalla Salina dei Monaci, riserva naturale costiera dove sono stanziali circa 200 fenicotteri rosa, una tra le colonie più grandi d’Italia.
Oltre che la permanenza e la biologia dei fenicotteri, che quest’anno hanno finalmente tentato la riproduzione, il progetto rischia di compromettere per sempre l’ecologia marina ed il turismo di una vasta fascia costiera lungo la quale è ormai regolare la nidificazione delle tartarughe marine della specie caretta caretta, (Campomarino, Punta Prosciutto, Torre Ovo, Marina di Lizzano) e dove insistono progetti di parco marino da realizzare (Manduria) ed in parte realizzati, come a Porto Cesareo, altro habitat di notevole interesse ambientale, minacciato da un progetto simile, che prevede lo scarico di migliaia di metri cubi di acque nere direttamente nei fondali dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e Nardò . Stesso destino per Torre Guaceto, Oasi Naturale ed Area Marina Protetta, lungo la costa brindisina.
Come è noto, tra i più accaniti sostenitori di tali nefasti progetti è la Regione Puglia con il suo Presidente Nicola Vendola, che,di fatto, umilia da anni ogni protesta delle popolazioni salentine – fortemente contrarie agli scarichi delle condotte in mare – ignorando ogni proposta di soluzioni alternative, pur valide e praticabili, come la fitodepurazione, l’immissione in falda di reflui depurati per contrastarne la salinizzazione , il riutilizzo a fini irrigui.
Francesco Di Lauro, Associazione Azzurro Jonio
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