Oggi il popolo di Avetrana e molti cittadini dei paesi limitrofi (Erchie, Oria, Latiano, San Pancrazio, Manduria, Maruggio, Sava etc) si uniranno nella ennesima giornata di protesta, con chiusura generale degli esercizi e corteo alle 15, per ribadire la loro assoluta contrarietà all’ipotesi di collettore di fogna Sava Manduria che si vuole imporre da 13 anni ad una comunità che ha in tutti i modi possibili ribadito il proprio no.
Il presidente Emiliano, intervistato ieri sera da Bruno Vespa, si è fatto paladino della dura protesta dei fieri salentini contro l’attuale tracciato del gasdotto (TAP), condannando l’uso della forza da parte dello Stato contro ‘sindaci e cittadini inermi’ che “chiedono solo di spostare il tracciato del gasdotto, una cosa semplice” . Anche i cittadini di Manduria ed Avetrana chiedono “una cosa semplice”, lo spostamento del sito ed un referendum sulle varie ipotesi alternative, ma il Presidente della Regione Puglia qui manda gli agenti in assetto antisommossa, e questo doppio registro non ha fatto altro che ingigantire, giustamente, la protesta e lo sdegno, confluiti in un gemellaggio ‘ideale’ tra i sindaci di Avetrana e Melendugno, che domani (oggi per chi legge, ndr), invierà una delegazione di NO TAP alla manifestazione di Avetrana.
Spero di essere presente di persona in piazza, se non domani ad Avetrana, almeno in occasione della prossima manifestazione in Manduria, prevista per il 7 aprile. Con preghiera di ampia diffusione.
Romina Power
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