“Non illudano i toni trionfalistici con cui il Governo uscente sta illustrando i risultati conseguiti in base alla riforma della Giustizia. Le carenze restano, soprattutto a livello di organico. E questo nonostante il recente avvio al lavoro in tutta Italia di chi ha superato il maxi-concorso per assistenti giudiziari (complessivamente 1.400 unità, fra vincitori ed idonei). Del resto, per rendersi conto di come necessitino ulteriori interventi basterà fare un giro nei Tribunali e chiedere al personale. E non solo a quello amministrativo.”
Ad un paio di settimane dall’entrata in servizio della seconda ondata di assistenti giudiziari individuati a seguito di un primo scorrimento della graduatoria del concorsone tenuto lo scorso anno che, va ricordato, ha totalizzato oltre 300mila domande, Rosalba De Giorgi, candidata alla Camera dei Deputati per il MoVimento 5 Stelle al Collegio Uninominale 10 Puglia-Taranto, non usa giri di parole per commentare lo stato di salute di un settore vitale del Paese, come quello della Giustizia.
“Inutile dare ascolto a chi sostiene che siamo sulla buona strada – dichiara la De Giorgi – Noi del MoVimento 5 Stelle sappiamo che il lavoro da fare per garantire ai cittadini una Giustizia rapida ed efficiente è ancora molto. E se ci si trova in questa situazione la responsabilità è soprattutto politica.”
“Per prima cosa – prosegue la candidata del M5S – si dovrà consentire a tutti gli operatori di poter svolgere le proprie funzioni nelle migliori condizioni possibili (premessa ineludibile per ottenere un rendimento adeguato). Non è concepibile, ad esempio, che si debbano celebrare udienze che prevedano in una sola giornata la trattazione di 40-45 processi. Dopodiché, sarà necessario dotare gli uffici giudiziari delle giuste risorse umane e materiali. Infatti, ancora oggi molti Distretti sono alle prese con carenze che rallentano inevitabilmente lo smaltimento di una mole impressionante di fascicoli. Sì, è vero che le statistiche dicono che negli ultimi anni c’è stato un calo dei procedimenti civili e penali pendenti. Ma questo lo si deve soprattutto a due fattori: il costo della Giustizia (non tutti possono permettersi di affrontare un contenzioso) e la sempre più crescente sfiducia dei cittadini nella stessa (la lentezza dei procedimenti il più delle volte fa ritenere che sia inutile rivolgersi ad un Tribunale).”
“Ecco, l’obiettivo del MoVimento 5 Stelle – conclude la De Giorgi – sarà quello di restituire certezze ai cittadini, a partire da quella di poter contare su una Giustizia in grado di dare risposte in tempi accettabili.”
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione de La Voce di Maruggio
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