Nelle prime ore di lunedì 21 febbraio c.a., in Avetrana (TA), i carabinieri della Stazione di Erchie (BR) hanno dato esecuzione all’ordinanza n. 5850/2021 R.G.N.R. mod. 21. e n. 74/22 Reg. G.I.P., emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, che applica la misura cautelare personale degli arresti domiciliari ad un indagato. Il predetto, è ritenuto il presunto responsabile di 4 furti aggravati e 4 indebiti utilizzi di carte di credito oggetto dei predetti furti.
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotta dai militari della Stazione di Erchie (BR), trae origine da una denuncia di furto presentata nel novembre del 2021, alla quale è seguito un indebito utilizzo di bancomat con un prelievo di euro 500 presso l’ufficio postale di Avetrana. In quella circostanza, l’indagato, approfittando di un attimo di distrazione di una donna che si trovava all’interno del cimitero di Erchie, aveva sottratto il portafogli dalla sua borsa, con all’interno la tessera bancomat.
Si è compreso fin da subito che l’episodio non era isolato, difatti diversi erano i furti nei cimiteri della zona ai danni di donne intente ad onorare i defunti. Attraverso un’attenta ricostruzione di tutti gli episodi avvenuti all’interno dei cimiteri di San Pancrazio Salentino, Erchie, Torre Santa Susanna e San Donaci, mettendo in sistema gli elementi raccolti con le immagini degli impianti di videosorveglianza delle zone interessate, sono stati raccolti elementi di responsabilità a carico dello stesso individuo, in ordine a tre analoghi furti, seguiti da altrettanti prelevamenti bancomat fraudolenti.
Il 16 gennaio u.s., allo scopo di interrompere l’azione criminosa, lo stesso venne tratto in arresto nella flagranza di reato dai Carabinieri di Erchie per furto su auto in sosta nel parcheggio del locale cimitero, e successivamente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Avetrana (TA). In quell’occasione l’intera refurtiva fu recuperata e riconsegnata alla vittima. Le vittime dei furti hanno un’età compresa tra 60 e 77 anni.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!