TALSANO – Lorenzo Cazzato, alla guida di Arci Taranto dal 2001, ha formalizzato le sue dimissioni e dare seguito a quel processo di rinnovamento già annunciato due anni prima in sede congressuale ARCI.
Lo ha comunicato nella Conferenza organizzativa di Arci Taranto svolta sabato 16 gennaio a Talsano.
Il Direttivo Territoriale Arci di Taranto, non senza commozione, ha accettato le dimissioni di Lorenzo Cazzato, sottolineando la generosità e lungimiranza del Dirigente. Ha quindi eletto, all’unanimità dei partecipanti al voto, il nuovo presidente.
Salvatore, giovane dirigente territoriale e regionale, già carovaniere antimafie, raccoglie il mandato di disegnare una fase nuova ma ancora all’insegna della collegialità delle scelte, circondato anche da nuovi compagne e compagni che sapranno supplire al deficit di esperienza, con l’inestimabile valore aggiunto dell’entusiasmo, della competenza e della militanza.
Lorenzo lascia un Comitato in salute il cui dato più emblematico risiede nel numero delle basi associative che oggi è 6 volte quello di quindici anni fa. Un dato ancora più importante se contestualizzato in tre lustri di grandi mutamenti che non di rado hanno provocato crisi nelle grandi organizzazioni nate nel XX secolo. Tanti gli obiettivi raggiunti in questo lungo periodo con un leitmotiv sempre presente: affrontare ogni tema partendo dalla cultura. Per questa ragione ospite speciale della Conferenza è stato Federico Amico, Presidente Regionale Arci Emilia Romagna e responsabile nazionale Arci Diritti Culturali.
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