MODENA 19 ottobre 2010. Una lite in famiglia si è scatenata la scorsa notte in un appartamento di via pergolesi a Sassuolo. Il motivo scatenante: una trasmissione televisiva sull’omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Sassuolo dopo essere stati contattati da alcuni vicini che sentivano le urla provenire dall’appartamento. Poiché l’operatore del 113 sentiva in sottofondo le urla provenienti dalla famiglia ha mandato per sicurezza anche una pattuglia di carabinieri in aiuto.
In effetti giunti sul posto i militari sono entrati nell’appartamento dove si stava svolgendo una cena tra coniugi di origine siciliana e famiglia del figlio che aveva a sua volta un primogenito dell’età di sei anni.
I coniugi hanno riferito agli agenti con estremo imbarazzo che la violenta lite, che aveva provocato delle escoriazioni al viso ed al collo rispettivamente tra il marito ed il figlio con la conseguente rottura di due ante di un mobile in legno della sala, era stata generata da un’affermazione che il figlio aveva fatto mentre tutta la famiglia era a tavola e stava guardando una trasmissione televisiva sui fatti di Avetrana.
Questa sua esternazione avrebbe suscitato le ira del padre e quindi avrebbe sviluppato un’ accesa discussione terminata con uno scambio di pugni e calci.
L’arrivo degli agenti è stato determinante per ricomporre gli animi ma è stato prolungato in quanto il figlio che temporaneamente aveva trovato ospitalità dal padre con tutta la sua famiglia, ha deciso di fare i bagagli e trasferirsi in piena notte a casa di un’altra parente.
Fonte: Il Resto del Carlino
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