Ieri, primo aprile, Sava si è svegliata con una notizia che ha destato curiosità, sorrisi per alcuni rabbia e indignazione. La colonna di San Giovanni simbolo dei savesi è stata tinta di rosa. Le prime domande che si sono posti i cittadini savesi: ma come hanno fatto a tinteggiare, in una sola notte, un monumento così alto di circa 12-14 metri? Come mai nessuno si è accordo di nulla?
Una goliardica azione è stata orchestrata per lanciare un messaggio ai cittadini savesi. Ecco cosa ci scrive l’autore del simpatico “pesce d’aprile”.
La verità sulla colonna di San Giovanni tinta di rosa.
«La verità è che sono stato io a tingerla. Sono stato io perché qualche settimana fa mi hanno fatto notare che la piazza non è un luogo capace di accogliere la donna, anzi! E quale gesto migliore di omaggiare le donne se non tingendo di rosa il simbolo di Sava?! Sono stato io perché ormai è un anno che viviamo (TUTTI) in una pandemia, devastante, che ci sta isterizzando, imbruttendo e indurendo; ho sentito l’impulso a rompere radicalmente e goliardicamente – anche solo per un giorno – questa condizione che stiamo subendo, contrapponendo il rosa, il colore della dolcezza, dell’amore a tutto questo delirio, contrapponendo l’ironia al cinismo.
Spero di essere riuscito nell’intento di distrarci un pochino, di farci pensare ad altro, di averci fatto sorridere, arrabbiare, dubitare e soprattutto riflettere e pensare. Pensare che dobbiamo destarci e darci con tutte le nostre forze ed energie al nostro paese, perché questa pandemia un giorno finirà. Siamo noi, tutti insieme a formare la nostra comunità, i custodi di tutto ciò. Smettere di curare i propri luoghi, di ripensarli, di stimolarli significa smettere di prendersi cura di sé.
ps. l’altra verità è che per fare tutto ciò ci vuole un grande gruppo di persone, l’ho trovato. Ringrazio infinitamente tutti i componenti di MAUS per il grandissimo lavoro che stanno svolgendo, ringrazio i nostri soci che si sono prestati a questo gesto, e un grazie speciale va a Giuseppe Leo per aver creato video e foto della Colonna Rosa e Giovanni Caforio per essersi prestato generosamente a questa piccola follia collettiva».
Alla prossima. Sava is Pink!
Vogliamo precisare che la notizia è stata diffusa sul social Facebook da alcuni soci e con l’aiuto del periodico d’informazione Vivavoce di Sava. In realtà la colonna è stata solo pitturata “virtualmente” in gerco “photoshoppata” al computer. I cittadini savesi possono stare tranquilli la colonna di San Giovanni è rimasta intatta. Un “pesce d’aprile” riuscitissimo.
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