I carabinieri della Stazione di Sava hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Benedetto RUBERTO, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Rosalba LOPALCO, nei confronti di un pregiudicato 44enne del posto, responsabile di ripetuti episodi di maltrattamenti in famiglia.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dall’ ex convivente dell’uomo e condotte dal personale della Stazione di Sava, hanno fatto emergere il contesto di assoggettamento psicologico e vessatorio in cui la donna versava.
La vittima, che nel frattempo si era trasferita in altra abitazione, esasperata dalle angherie che era costretta a subire nonostante l’interruzione della relazione sentimentale, affranta e mortificata per l’ennesimo episodio in cui riceveva messaggi vocali contenenti insulti e minacce di morte, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri.
La donna, che conviveva dal 2006 con il 44enne, con il quale aveva avuto anche due figli, ha raccontato ai militari di essere stata vittima di innumerevoli aggressioni verbali, umiliazioni e veri e propri episodi di violenza fisica, tali da procurare nella stessa un perdurante stato d’ansia e paura per l’incolumità sua e dei propri figli, che in qualche occasione, sono stati oggetto anche di aggressioni da parte dell’uomo.
Il 44enne, incurante dei precedenti interventi dell’Autorità, non aveva esitato ad inviare dei messaggi vocali con cui minacciava di morte la donna, vantandosi di essersi procurato anche delle armi e manifestando l’intenzione di utilizzarle.
La triste vicenda si è conclusa con l’arresto dell’uomo, che dopo le incombenze di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la donna è aiutata da un Centro Antiviolenza.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!