Sava – Militari della Tenenza di Manduria hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un’impresa di Sava (TA) operante nel settore della costruzione e della compravendita di immobili residenziali, riscontrando gravi violazioni alla normativa tributaria.
Il controllo ha accertato che l’impresa savese, nel periodo sottoposto ad attività ispettiva, ha sottratto all’Erario una fetta rilevante del proprio volume d’affari, occultando i contratti preliminari stipulati al momento della compravendita ed incassando buona parte del prezzo pattuito “in nero”, sotto forma di ingenti somme di denaro contante versate dagli acquirenti degli immobili.
L’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire l’effettivo valore di compravendita degli immobili attraverso l’esame di documentazione extra-contabile e riscontri eseguiti anche nei confronti dei singoli clienti.
Il controllo ha inoltre portato alla luce l’esistenza di un sofisticato sistema di elusione della normativa fiscale in materia di deducibilità di interessi passivi nonché l’irregolare trattamento tributario di una permuta di immobili di rilevante valore, che hanno consentito all’impresa di abbattere ulteriormente ed in modo indebito il proprio prelievo fiscale.
L’attività ispettiva ha consentito di accertare complessivamente la sottrazione a tassazione di materia imponibile ai fini delle Imposte Dirette per 2 milioni e mezzo di euro e l’evasione di I.V.A. per 200 mila euro.
Il responsabile dell’impresa è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati fiscali di cui agli articoli 3 (dichiarazione fraudolenta) e 10 (occultamento o distruzione di documenti contabili) del D.Lgs. 74/2000.
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