SAVA – Arci Calypso, in collaborazione con Ardita Due Mari, ospiterà il prossimo venerdì presso via Macello, 1 di Sava (Ta), gli ideatori della pagina Cannibali e Re, un progetto narrativo di rinnovamento della narrazione storica. “Cronache Ribelli” è un almanacco autoprodotto. I singoli e le moltitudini raccontati nelle sue pagine non sono gli attori della Grande Storia. Non sono re e capi di stato, non sono generali e neppure cardinali. Viceversa sono uomini comuni e straordinari. Comuni perché nella perenne trincea della Storia si sono ritrovati a guardare il campo di battaglia tra i reticolati del filo spinato e non su una mappa nelle retrovie. Straordinari perché disertori di quelle numerose guerre che la società cercava di imporgli e protagonisti dell’unico conflitto che vale la pena combattere: quello per l’emancipazione collettiva.
Il testo, impreziosito da dodici illustrazioni di Aurora Stano, e impaginato artisticamente da Marcella Foschi, graphic design, è articolato su una struttura nella quale ad ogni giorno o gruppo di giorni si accompagna un microstoria (dalla lunghezza variabile). L’Almanacco, di circa duecentocinquanta pagine, contiene altrettante storie e una bibliografia finale affinché, volendo, ognuno possa cercare ulteriori informazioni sulle vicende che lo hanno appassionato.
Una famosa citazione del libro “Guerra e pace” di Lev Tolstoj cita così: “Per studiare le leggi della storia dobbiamo sostituire completamente l’oggetto della nostra indagine, lasciare in pace i re, i ministri e i generali, e studiare quegli elementi omogenei e infinitesimali che condizionano il comportamento delle masse.” Aristocratici e imperatori, signori e sovrani, vescovi, governatori, presidenti, hanno sempre avuto al loro seguito storici pronti a raccontarne le gesta, a glorificarne l’immagine, a demolirne l’azione e la reputazione, in base alle esigenze del momento. Insomma gli storici, attraverso la loro opera, ci hanno tramandato un racconto in cui le classi dirigenti sono i principali protagonisti. Un racconto da cui, fino a tempi recenti, le masse popolari e i gruppi emarginati sono stati espulsi. In “Cronache Ribelli” si raccontano la storia degli ultimi.
Lo scopo dell’almanacco è triplice. Il primo: cercare di dare, nel piccolo, una prospettiva di rinnovamento della classica narrazione storica. Il secondo: affidare il ruolo di protagonista del racconto a personaggi “anonimi”, cioè non facenti parte del concerto della Grande Storia, ma che meritano un palcoscenico su cui recitare. Il terzo: dimostrare che in ogni epoca e in ogni luogo ci sono stati uomini, donne, vecchi, malati, disabili, pazzi, animali che si sono rifiutati di accettare passivamente una condizione di oppressione che il potere di turno li costringeva a vivere.
Arci Calypso, per venerdì 5 ottobre ha pensato di proporre una doppia presentazione del libro, la prima alle ore 19.00 e la seconda alle 21.00. Sarà possibile partecipare ad entrambi, l’ingresso alla presentazione di “Cronache Ribelli” è libero e gratuito.
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