Lizzano (Ta) – L’attira sul social web, la donna si trasferisce dal nord, da quel momento i suo sogno d’amore diventa un incubo. I carabinieri di Lizzano, in esecuzione di decreto di fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, hanno arrestato, per violenza sessuale, induzione e sfruttamento della prostituzione con violenza e minaccia, un 34enne del posto, con pregiudizi di polizia per delitti contro la persona.
La sera dell’11 gennaio scorso i militari ricevevano una denuncia di una giovane donna poco più che trentenne originaria del nord Italia che si era trasferita a Lizzano con la falsa illusione di poter vivere un’esistenza serena al fianco del 34enne, conosciuto attraverso un sito web d’incontri ma che, fin da subito, si era rivelato un impostore trasformandosi nel suo carnefice.
La donna ha riferito ai militari che, dal mese di ottobre 2014, era costretta mediante vessazioni psicologiche, minacce e costrizioni fisiche, ad intrattenere rapporti sessuali, dietro compenso, con altri uomini, che la contattavano telefonicamente su un numero di cellulare pubblicato su siti d’incontri.
I carabinieri, ricevuta la denuncia della donna, si sono immediatamente attivati e su disposizione dell’’Autorità Giudiziaria tarantina, hanno immediatamente trasferito la vittima in un luogo protetto, come previsto dalle leggi a tutela delle vittime di reati del genere.
Le successive indagini condotte dai militari, consentivano di riscontrare quanto denunciato dalla donna ed il Pubblico Ministero, Rosalba Lopalco, condividendo le risultanze investigative e tenuto conto del concreto pericolo di fuga dell’indagato, emetteva un decreto di fermo d’indiziato di delitto che veniva eseguito dai carabinieri di Lizzano nella serata di ieri.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
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