LECCE – “E’ vero che sei gay?”: all’inizio è stata questa la domanda fatta costantemente con la quale un gruppo di ragazzini di una scuola media del Basso Salento hanno tormentato un docente per poi arrivare all’aggressione fisica.
L’insegnante, timido e riservato, è stato perseguitato tanto che l’uomo, un 43enne, è stato costretto ad allontanarsi dalla scuola e a ricorrere alle cure dei sanitari per una depressione.
L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri dal padre del docente, un 74enne ex dirigente scolastico, secondo il quale il figlio “non è stato tutelato dalle istituzioni”. La notizia è pubblicata oggi sul ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’. “Inizialmente – racconta l’uomo in una intervista al quotidiano – si è trattato di insulti omofobi segnalati da mio figlio con note disciplinari rimaste, perlopiù, lettera morta, poi sono degenerati in autentiche aggressioni: danneggiamenti della sua auto, insulti omofobi e aggressioni”. Nelle denunce si racconta di coltelli portati in classe, di minacce, di spintoni.
(Ansa)
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