Senza parole… si, senza parole, pubblichiamo questo post di un marito, un padre, un figlio e sopratutto di un uomo.
Buongiorno a tutti. Scusate Amici per lo sfogo di ieri sera,ma purtroppo è stata la rabbia che è esplosa dopo aver visto i miei genitori piangere la mattina e mia moglie con mia figlia piangere ieri sera perché il sottoscritto li lascia per andare a lavorare a 900 km e passa da loro. Il mio era uno sfogo rivolto a tutte quelle persone e amici(finti e falsi) che con i loro “non ti preoccupare” “stai tranquillo” ecc. ecc. hanno fatto sì che dopo tutto quello che ho fatto per il mio paese natale e cioè Maruggio (scuolabus,autista per tanti anni con le varie ditte di ecologia,calcio,associazioni varie di volontariato,ecc. ecc.) arrivato all’età di 48 anni debba lasciare tutto e andare lontano dai mie cari. Solo perché nel mio paese, Maruggio, non esiste la meritocrazia ma esiste il clientelismo e il “lecchinaggio”. Arrivederci a chi merita. Io vado. Buon viaggio a me e…scusate il disturbo.
Buon viaggio G.L. TI AUGURIAMO UN GRANDE RISCATTO per questa tua grande sfida . La redazione de La Voce di Maruggio
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!