BRINDISI – Nel corso di un’operazione di vigilanza all’interno del porto di Brindisi, i Finanzieri del Gruppo Brindisi, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno sequestrato denaro contante per un valore di 139.000 euro, destinato a un trasferimento illecito in Albania.
L’attività di sorveglianza, svolta durante le operazioni di imbarco passeggeri e veicoli, ha portato all’individuazione di un autobus di linea diretto in Albania. All’interno del vano motore del veicolo è stato rinvenuto un cospicuo quantitativo di denaro contante, suddiviso in mazzette da 10.000 euro e nascosto in un doppiofondo.
Il ritrovamento è stato agevolato dall’utilizzo del cash-dog “Gringo”, un pastore tedesco di 6 anni, addestrato per individuare denaro contante anche quando nascosto in modi ingegnosi. Il conducente del veicolo non è stato in grado di fornire una giustificazione inequivocabile sulla provenienza lecita dei capitali, portando al sequestro delle banconote e al deferimento del soggetto alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
Si sottolinea che la responsabilità penale del conducente sarà determinata solo al termine di un giudizio con sentenza penale irrevocabile. La presunzione di innocenza, garantita dall’articolo 27 della Costituzione, rimane valida fino a una sentenza definitiva.
Questa operazione rientra nel monitoraggio costante dei flussi finanziari, un metodo efficace per individuare capitali di possibile origine illecita e contrastare comportamenti che potrebbero compromettere l’integrità dell’economia legale.
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