TARANTO – Nell’ambito di verifiche dirette alla tutela della salute pubblica inerenti la filiera della pesca, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Taranto, congiuntamente al Nucleo antisofisticazione e sanità di Taranto (NAS) dei Carabinieri, hanno sottoposto a sequestro giudiziario 5 quintali circa di prodotti ittici vari, detenuti in cattivo stato di conservazione all’interno di un locale di una nota pescheria della città vecchia, pronte per essere immesse sul mercato.
In particolare, a seguito di una prolungata attività di accertamento, i militari procedenti verificavano che la cella frigo per congelato/surgelato ricavata all’interno di un locale in muratura di circa 20 Mq si presentava in condizioni igieniche e strutturali pessime. Lo stesso locale si presentava con pareti ad intonaco non lavabili e privo di pavimentazione.
All’interno della cella frigo era depositato il prodotto ittico destinato alla commercializzazione.
Accertata la situazione scattava l’immediato sequestro penale del prodotto ittico in questione, inclusa la cella frigo in muratura asservita alla pescheria.
L’intera attività veniva prontamente riferita alla locale Autorità Giudiziaria, alla quale sono stati formalmente trasmessi i relativi atti così come la denuncia nei confronti dei responsabili dell’attività.
Le ipotesi contestate si configurano in quelle penalmente rilevanti relative alla produzione e detenzione per la vendita di sostanze in cattivo stato di conservazione, oltre che dannose per la salute pubblica.
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