Bari ,16 settembre 2017 – Oggi durante un Convegno in Fiera del Levante, a Bari, sulla formazione del servizio civile nazionale Unpli -Puglia, le volontarie Lucrezia Moldavio e Teresa Maiorano sono state scelte fra le tante delegazioni presenti per illustrare il lavoro attento e meticoloso che stanno portando avanti nell’ambito del Progetto di Servizio Civile dal titolo “Dalla piana dei Messapi alle trincee della Grande Guerra ”
Il progetto avviato il 5 dicembre scorso, prevede un’attività che si sta sviluppando in un’area costituita da comuni delle province di Brindisi e Taranto, territori che hanno “vissuto” uno degli avvenimenti più importanti e tragici della nostra storia moderna e che ha cambiato le sorti dell’intero mondo: la Grande Guerra. Le nostre province hanno pagato un prezzo molto alto in termini di vite umane: tanti sono stati i soldati, per lo più ragazzini nel pieno della loro giovinezza, partiti al fronte lasciando le famiglie, gli affetti, i progetti per il futuro e la loro terra… per non farvi più ritorno. I monumenti ai caduti presenti in quasi tutti i comuni sono la testimonianza ad imperitura memoria del sangue versato durante quel tragico conflitto.
Le due volontarie selezionate, Maiorano Teresa e Moldavio Lucrezia, sono affiancate dall’operatore locale di progetto nonché Presidente della Pro Loco Maruggio, l’ingegnere Massimo Quaranta.
Il lavoro verte sull’analisi dei punti di forza e, soprattutto, di debolezza, emersi dallo studio effettuato per trasformare le criticità rilevate in pura valorizzazione del territorio attraverso , la ricerca e le testimonianze riguardanti il progetto. In tal modo si potrà contribuire alla creazione e allo sviluppo di un archivio di conoscenze e saperi, affinché ciò che un tempo è stata la Grande Guerra non venga intesa dalle nuove generazioni come mera commemorazione di fredde lapidi di marmo incise ma come testimonianza viva e tangibile di ciò che è ha comportato il conflitto e di ciò che mai più deve essere.
A cento anni dalla Grande Guerra infatti un peccato e un grave sbaglio conservare soltanto un elenco sbiadito di giovani eroi ingoiati dalle trincee senza sapere nulla di loro, della loro vita e dei loro sogni. Sarebbe quindi opportuno partire dalla ricerca dei singoli caduti al fronte attraverso schede ed alberi genealogici, poiché dietro ognuno di loro ci sarà stata una storia e una vita da raccontare e non dimenticare degna senza dubbio di essere portata a conoscenza del mondo.
L’obiettivo è quello di creare una memoria didascalica per ridestare i valori della patria.
Con l’intento di promuovere gli esiti del progetto, la Pro Loco di Maruggio ha firmato un protocollo d’intesa con la nostra testata giornalistica online “La Voce di Maruggio”.
Il allestimento il sito dedicato a questo progetto che raccoglierà tutto il lavoro delle due volontarie raggiungibile al seguente link http://lagrandeguerra.prolocomaruggio.it/
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