![11.02.2025 contrasto al lavoro sommerso e all'evasione fiscale(2) 11.02.2025 contrasto al lavoro sommerso e all'evasione fiscale(2)](https://www.lavocedimaruggio.it/wp/wp-content/uploads/2025/02/11.02.2025-contrasto-al-lavoro-sommerso-e-allevasione-fiscale2-1200x540.avif)
Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito delle operazioni di controllo economico, hanno scoperto sette lavoratori impiegati in nero. Le ispezioni, effettuate nei comuni di Taranto, Laterza, Mottola e Martina Franca, hanno evidenziato l’uso irregolare di manodopera in differenti settori: tra questi figurano pub, ristoranti, imprese edili, officine meccaniche e negozi di abbigliamento.
A seguito dei controlli, sono stati identificati sette datori di lavoro responsabili di tali pratiche; uno di essi è stato già segnalato al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro, con l’obiettivo di avviare eventuali misure di sospensione dell’attività commerciale.
Parallelamente, nell’ambito di ulteriori interventi autonomi volti a contrastare l’evasione fiscale, i finanzieri jonici hanno riscontrato oltre 160 violazioni relative agli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Tali irregolarità hanno interessato esercizi commerciali diffusi in tutta la provincia, tra cui attività di parrucchieri, macellerie, pescherie e ferramenta.
Il fenomeno del lavoro nero e l’evasione fiscale rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, in quanto distorcono la concorrenza, alterano l’allocazione delle risorse e minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, penalizzando l’equità e limitando gli interventi a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” della Guardia di Finanza nel contrastare queste pratiche illecite.