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Lo Zoosafari di Fasano, una grande struttura situata nella provincia di Brindisi, ha deciso di opporsi all’abbattimento dell’orsa Jj4, che è stata ritenuta responsabile della morte del giovane runner Andrea Papi. La struttura ha annunciato la sua disponibilità ad accogliere l’animale, anche costruendo una struttura apposita se necessario e in accordo con le autorità competenti.
In un comunicato diffuso sui social network, l’amministratore unico dello Zoosafari ha espresso il suo cordoglio per la morte di Papi e ha sottolineato la sua contrarietà all’opzione dell’abbattimento. Anche il sindaco di Fasano ha fatto sapere di condividere la proposta dello Zoosafari e di essere disponibile a collaborare con gli enti interessati per trovare una soluzione che tuteli l’orsa e gli altri animali coinvolti.
Il sindaco ha ammesso che il trasferimento dell’orsa dalla provincia di Trento alla Puglia potrebbe essere complicato dal punto di vista burocratico, ma ha assicurato che l’accoglienza dell’animale sarebbe assistita da ogni tutela e salvaguardia necessarie. Lo Zoosafari, infatti, è una struttura di grandi dimensioni che si è sempre distinta per il rispetto della dignità degli animali ospitati.
In definitiva, lo Zoosafari di Fasano si è schierato contro l’abbattimento dell’orsa Jj4 e ha proposto di accoglierla nella sua struttura, offrendo tutela e rispetto per l’animale e gli altri ospiti della struttura. Nonostante le difficoltà burocratiche, il sindaco di Fasano ha invitato le autorità competenti a valutare seriamente questa proposta.
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