Un tour esclusivo fra storie medievali dei Cavalieri di Malta e racconti della natura, fra ginepri e elicrisi, profumi e colori, fra paesaggi di straordinaria bellezza, gustando inoltre i sapori della ricca enogastronomia locale. Ricchissimo è stato infatti il programma della giornata che comprendeva diverse esperienze tra Maruggio e Campomarino, ideato dagli amici “Igers di Taranto“, e supportati da partners del territorio quali “Profilo Greco” di Manduria e “Legambiente di Maruggio“; in occasione dell’annuale World Wide Instameet #WWIM15 della comunità social Instagramers.
Un viaggio tra storia, cultura e bellezze naturalistiche locali, che ha visto la partecipazione entusiasta di circa 20 ospiti, che nella prima mattinata di domenica 26 marzo 2017, si son dati appuntamento in Piazza del Popolo a Maruggio, punto di partenza della visita guidata lungo il borgo antico della nostra cittadina, a cura della nostra guida abilitata Angela Greco.
Prima tappa lungo la visita guidata, il castello dei cavalieri di Malta, detto anche palazzo dei Commendatori, edificato nel 1368 per volontà dei cavalieri dell’ordine di Malta, fregiato da un grande trittico con stemma ed armi del gran maestro dell’epoca, Hugues Loubenx de Verdalle. Visibile sull’arco all’entrata, anche lo stemma del commendatore Alliata, stemma presente anche sulla facciata della chiesa matrice.
Un piacevolissimo fuori programma, è stato l’incontro durante la visita nell’atrio del castello; con il Professore Giuseppe (detto Pippi) Caraccio che, ci ha letteralmente aperto le porte per ammirare l’affresco dell’Annunciazione, sito nella Cappella della Visitazione del Palazzo dei Commendatori. Area privata e solitamente non accessibile, ma che grazie alla gentilezza e disponibilità del Prof. Caraccio, è stato possibile rendere eccezionalmente fruibile ai nostri ospiti.
La visita nel borgo antico di Maruggio è proseguita lungo i suggestivi vicoli, seguendo sempre le tracce dei cavalieri di Malta, ed arrivando sino alla Chiesa di San Giovanni Battista Fuori le Mura, edificata intorno alla fine del XV secolo per volontà dei cavalieri di Malta al di fuori delle antiche mure di cinta cittadine e per questo conosciuta anche come San Giovanni Fuori le Mura.
In origine nei pressi della chiesa vi era un ospedale che accoglieva malati e pellegrini, già in cattive condizioni nel XVII secolo. In seguito l’edificio diventò un ospedale per i feriti che giungevano dalla Terra Santa e dagli infetti da malattie come il colera.
Immancabile la visita alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed ex Convento dei Frati Minori Osservanti, risalente al XVI secolo quando il commendatore di Maruggio era Mattia de Capua. Fu costruito dai frati minori osservanti che ebbero l’autorizzazione da papa Clemente VII il 6 aprile 1534, e fu ultimato nel 1575. La chiesa fu costruita su un edificio sacro di epoca precedente, di cui si conservano solo resti di antichi affreschi e la forma dell’antico rosone, poi murato). Fin dall’origine era formata da un’unica navata.
La struttura comprende anche un annesso chiostro, che si presenta come un quadriportico a 20 arcate divise da pilastrini ottagonali. 28 lunette presentano affreschi seicenteschi, alcuni dei quali riproducono scene delle vite di san Francesco d’Assisi, sant’Antonio da Padova, san Pasquale Baylon e san Bernardino da Siena. Il soffitto è con volte a crociera in carparo locale e tufo biancastro. Al centro del chiostro è presente un pozzo sormontato da colonne che sostengono una statua di Sant’Antonio con il Bambino.
La struttura del chiostro ospita attualmente, oltre agli uffici comunali, un suggestivo Info Point (ufficio informazione e accoglienza turistica) del Comune di Maruggio, che svolge attività di accoglienza per i turisti e i visitatori del territorio e di informazione sui luoghi da visitare, sui principali eventi in programmazione, sulle sistemazioni alberghiere, sulle strutture ricettive in genere e sui servizi di ristorazione.
E dopo tanta storia, cultura e bellezze architettoniche, breve tappa presso “Enoteche di Puglia“, dove la nostra partner Alessandra Pensa, ha magnificamente accolto i nostri ospiti, invitandoli ad una gustosa degustazione di prodotti da forno e vini locali, molto apprezzata da tutti i partecipanti.
Finita quindi l’esperienza di visita presso il borgo antico di Maruggio, e ci si è trasferiti presso la vicina “Masseria Le Fabriche“, struttura ricettiva e ristorativa d’eccellenza locale, dove ad accogliere i nostri ospiti è stata la gentilissima Alessia Perrucci che, dopo aver coinvolto tutti, nella fase finale di un corso di cucina tipica che si svolgeva in Masseria a cura della locale “Pro Loco“, ha deliziato i partecipanti con un ricco pranzo a base di prodotti da forno, pasta fresca al pomodoro, e l’immancabile vino nostrano che, in un contesto unico ed affascinante come quello offerto dalla struttura ricettiva, ha concesso a tutti gli ospiti, momenti di puro relax immersi nella campagna primaverile maruggese.
Terza ed ultima tappa della lunga giornata di promozione turistica, è stata l’immancabile ed attesissima “a Spasso sulle Dune” escursione guidata esperienziale sulle dune di Campomarino, a cura dei volontari della LEGAMBIENTE di Maruggio (Ta), con un tour esclusivo fra storia e racconti della natura, fra ginepri e elicrisi, profumi e colori primaverili, al fine di comprenderne l’importanza della tutela degli habitat e della loro efficace valorizzazione.
Accompagnati sempre dall’instancabile Angela Greco, i nostri ospiti hanno goduto di un habitat sempre affascinante e suggestivo, ancor più impreziosito in questi giorni dalle tante sfumature colorati tipiche della primavera. Il contesto ambientale nel quale si è sviluppata l’escursioni guidate è stata la zona S.I.C. (Sito di Importanza Comunitaria) costituita dalle dune di Campomarino (TA) appunto, secondo quanto definito dalla direttiva comunitaria n. 43 del 21 maggio 1992, (92/43/CEE).
E dopo oltre 6 ore, dal momento del primo incontro a Maruggio con in nostri ospiti, si è conclusa – intorno ad un buon caffè – presso la nota gelateria “Panna & Cioccolato” al centro di Campomarino; una fantastica giornata di promozione turistica del nostro territorio. Un doveroso e sincero ringraziamento – oltre a tutti i protagonisti sopra citati – va alla promotrice di questa splendida giornata; la spumeggiante Rossana Turi della comunità Instagram di Taranto che, ci ha proposto e accordato l’organizzazione e la gestione fattiva di questa stupenda esperienza promozionale, certamente da ripetere! Grazie a tutti e alla prossima!
Fonte: Legambiente Maruggio
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