Il volo della cicogna ha sempre avuto qualcosa di affascinante e misterioso al tempo stesso nell’immaginario collettivo.
Uno stormo di cicogne bianche sono state avvistate ieri nelle campagne di Manduria. I bellissimi esemplari sono stati immortalati in volo dal fotografo naturalista Fernando Potenza, il quale ci ha deliziato delle stupende immagini. È la seconda volta che queste bellissime creature scelgono Manduria per riposare durante la loro tappa migratoria. Nel mese di aprile di quest’anno, un stormo di 60 cicogne avevano fatto tappa a Fondone nel leccese.
Le cicogne sono solite nidificare anche su campanili, comignoli, pali della luce. Il nido più tipico è grosso, fatto di rami a canne intrecciate a forma di vaso. La maggior parte delle specie vive in Africa, Asia ed Europa. Molte specie sono migratrici spostandosi ad alte latitudini durante la primavera per poi ripartire d’estate per riprodursi e svernando verso latitudini tropicali. Probabilmente, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una pausa durante la migrazione verso nord. Uno spettacolo che fa cambiare colore alla giornata.
Curiosità. Perché si dice che le cicogne portano i bambini?
Il mito della cicogna che tiene con il becco un fagotto con dentro un bambino nasce presso le popolazioni centro-europee e in realtà si basa sull’usanza antica di riscaldare le case con il camino anche in primavera quando era prossimo l’arrivo di un neonato. Il camino caldo attirava infatti le cicogne di ritorno dall’africa che decidevano di fare il loro nidi lì, nella casa in cui di lì a poco sarebbe nato un bambino. Quindi, a ben guardare, era l’arrivo dei bambini in qualche modo ad attirare le cicogne e non viceversa.
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