Quando Pietro Baldassari, 75enne di Tofori (Lucca), si è trovato davanti una bolletta Enel da unmilioneduecentomilaquarantotto euro non poteva credere ai suoi occhi. Ha pensato, addirittura, di aver letto male. Invece no, la cifra era proprio quella. Una bolletta da capogiro che provocherebbe un principio di infarto a chiunque. “Ho rischiato di sentirmi male”, ha raccontato l’uomo. Un errore palese, subito ammesso da Enel: “Ci scusiamo per il disagio arrecato, nessun pagamento di questo tipo è dovuto”. Lo riporta Il Tirreno.
“All’inizio ci ho messo un po’, anche perché quel numero si leggeva male, poi quando ho capito a quanto ammontava… una cifra da cardiopalma”, ha raccontato l’uomo, che ora ci scherza su: “E sì, forse mi sono dimenticato accesa la luce in cantina”. Così come la figlia, l’avvocato Sandra Baldassarri, che su Facebook ha scritto: “L’avete visto che bello l’arcobaleno? La luce l’abbiamo fornita noi”! E’ proprio grazie a lei e al suo impegno che la vicenda si è risolta quasi subito. Risultato? Si trattava di uno sbaglio della telelettura. Anche se, inizialmente, neanche gli ingegneri di Enel, nonostante siano stati molto disponibili con la figlia del 75enne, hanno saputo dare una spiegazione della bolletta milionaria.
L’errore comunque era palese, perché una quantità di energia simile (3milioni e 3.645 kilowattora, come riporta luccaindiretta.it) sarebbe stata sufficiente a far muovere quasi 40 navi da crociera. Che spavento, però!
Le scuse di Enel – La società ci ha tenuto a scusarsi direttamente con l’uomo. “In riferimento alla bolletta di 1.200.040 euro, arrivata al cliente Pietro Baldassarri, Enel precisa di essere intervenuta immediatamente e di aver sospeso la fattura in attesa dell’emissione di quella corretta. Si è trattato di un problema – spiega la società – generato da un errore del sistema in fase di trascrizione della lettura in telegestione: Enel seguirà direttamente l’evolversi della vicenda fino alla positiva risoluzione”.
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