Qualche giorno fa una notizia sulla rete parlava di Talking Angela, un’app che secondo alcuni farebbe in modo che i bambini che ci giocano forniscano i propri dati personali, ma anche informazioni riguardanti il luogo in cui si trovano. Come se non bastasse, cliccando su un cuore situato sullo schermo, verrebbe loro scattata una foto, inoltre, secondo le voci che sono girate in rete, quest’applicazione per tablet e smartphone sarebbe gestita da pedofili che osservano i vostri figli. La notizia era stata smentita immediatamente da siti specializzati in bufale come Snopes, ma anche da Naked Security ed USA Today. Purtroppo tutto ciò non è bastato a frenare l’isteria collettiva, visto che, secondo alcuni utenti di Twitter, se guardate nell’occhio del gatto potete scorgere addirittura un pedofilo all’interno della pupilla.
TALKING ANGELA, LE REAZIONI SULLA RETE – Come detto, si tratta di una bufala e dietro Talking Angela non si nasconde alcun pedofilo di nessun tipo e se da una parte c’è chi ride di tutti i creduloni che hanno abboccato alla bufala, dall’altra c’è chi è veramente preoccupato: «attenzione quella app che si chiama #talkingangela è controllata da un pedofilo che vi spia in casa #nonscaricatetalkingangela» e c’è sempre chi vede un pedofilo negli occhi del gatto: «Guardate negli occhi di Angela cosa vedete #talkingangela #truffa #uomo #nella #sua #stanza #e #unpedofilo». Ma per fortuna c’è anche chi sdrammatizza e non abbocca all’ennesima bufala fatta girare in rete: «la cosa davvero inquietante è che raccontiate i ca@@i vostri ad un gatto (per giunta virtuale)».
TALKING ANGELA – Per la chiarezza Talking Angela non è un sito web, ma un’app per iOS disponibile su iTunes e il fatto che dietro di essa vi siano dei pedofili che vi rubano i dati è una bufala. Talking Angela ha delle funzionalità molto interattive per i più giovani e quando i bambini la attivano ed iniziano a giocarvi, Angela, un gatto che si trova su un tavolino esterno di un bar Parigino risponde in base alle loro azioni. Come riporta il sito Naked Security, tutte le accuse rivolte a Talking Angela sono infondate e non vi sarebbero evidenti problemi di privacy. Un portavoce di Out Fit 7, l’azienda produttrice dall’app ha detto che nessun dato personale viene raccolto con Talking Angela, che è disponibile su iOS, Android e Facebook app. L’utente viene informato del fatto che una delle funzioni principali della app è la chat, dove Angela parla con chi sta giocando. I dati raccolti non sono condivisi con nessuno e vengono spediti alla Out Fit 7 solo in forma anonima. Inoltre l’app comunica chiaramente il fatto che l’applicazione permette all’utente di scattare una foto di se stesso per condividerla poi nei social network, ma ciò avviene solo se è l’utente stesso a volerlo.
Fonte:giornalettismo.com
Un consiglio non lasciate i vostri bambini da soli con questi giochi on-line a nostro avviso un adulto deve sempre controllare.
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