Capita verso la fine di un giorno come tanti che s’incontrino tra di loro tanti piccoli e sconosciuti pensieri, partiti da punti diversi ma legati in qualche modo da un filo che li incrocia e li congiunge.
Quasi a suggellare un’appartenenza cosmica che ci fa sentire vicini tra persone lontane. Senza conoscerne provenienza e motivo, ci individuiamo anche se isolati in una surreale tempesta magnetica di sentimenti ignoti ma riconoscibili da un comune sentire che lega gli uni agli altri inconsapevolmente. E da questa angolazione temporale addolciamo le nostre amarezze, le delusioni e riusciamo a perdonarci e perdonare tutto… coccolati e rassicurati dalla certezza che ormai quello che potevamo fare o avere dovrà aspettare domani; e nell’ alibi della notte possiamo immaginare e goderci l’attesa di un nuovo giorno… di sole magari!
Anna Marsella
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