Maruggio, 18.12.2012 – Tanto tuonò che nell’aula consiliare “Vanni Longo” piovvero “pitrùddi”.L’incontro tanto atteso tra le Istituzioni di Maruggio e il “Comitato Promotore Diritto allo Studio” si è concluso a suon di “pitrùddi” (trad.: piccoli sassi). Il “Comitato”, «costituito da tre associazioni e gruppi organizzati (associazione genitori attivi – associazione arci paisà – comitato cittadino antinucleare), impegnato sul territorio da circa un anno», chiede di essere “ascoltato” da diversi mesi. Il presidente del consiglio comunale, Cosimo Marseglia, in seguito a «numerose sollecitazioni», convoca una apposita riunione, da tenersi nell’aula consiliare il giorno 18.12.2012 (ore 11.30), tra il comitato promotore per il diritto allo studio, i capigruppo consiliari, l’assessore alla pubblica istruzione e il dirigente scolastico.
In verità, trattandosi di un argomento così importante, si sono presentati, puntuali, tutti gli invitati al “tavolo del lavoro”: Maria Maddalena Di Maglie (dirigente scolastico), Mariangela Chiego (assessore pubblica istruzione), Malagnino Cataldo (assessore e capogruppo Popolo della Libertà), Armando Maiorano (assessore comunale), Cataldo Saracino (capogruppo Maruggio Democratica-Città Futura), Luigi Saracino (vicecapogruppo Indipendenti perla Libertà) e Teodoro Summa (comitato diritto allo studio). Ha aperto i lavori l’assessore Chiego, «puntualizzando che la riunione odierna nasce dall’esigenza di coinvolgere l’associazione denominata “comitato diritto allo studio” dalla quale ci si attende una utile indicazione di programma e iniziative atte ad ampliare l’offerta formativa». E’ seguito l’intervento della prof.ssa Di Maglie, la quale, ossequiosa e gentile, si è dichiarata «disponibile a recepire tutte le eventuali proposte da parte del comitato». Subito dopo, a ciel sereno, nella trepidante attesa che arrivassero le proposte e le «indicazioni di programma» da parte del rappresentante del “comitato diritto allo studio”), il dott. Teodoro Summa ha così sentenziato: «il ruolo dei presenti in (questa) sala consiliare possono essere considerati meno che “pitrùddi”». Ciò vale a dire (se gli intervenuti hanno inteso bene) che “i rappresentanti delle istituzioni democratiche di Maruggio valgono meno dei sassolini. Dopo la saetta del dott. Summa, i “presenti” si sono guardati, muti e attoniti. Alcuni attimi e poi… il primo a lasciare il “tavolo dei lavori” (non iniziati), non prima di «aver preso atto dell’idea del dott. Summa relativa al ruolo delle persone», è stato Cataldo Saracino. A seguire il resto degli astanti, sbigottiti e sconcertati dal ruolo di menar “pitrùddi” del dott. Summa. La seduta è chiusa. Amen.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!
IN MOLTI CERTAMENTE CONDANNERANNO LA FRASE DEL DOTT. SUMMA , NON E’POI TANTO BRUTTA !
L’AVRA’ CERTAMENTE UDITA IN UN FILM O LETTA OD ASCOLTATA IN QUALCHE DISCORSO DI DIVERSO CONTESTO , E FORSE PUR NON COMPRENDENDO APPIENO LO SGRADEDEVOLE ED OFFENSIVO SIGNIFICATO HA VOLUTO INGENUAMENTE MUTUARLA TRADUCENDOLA IN DIALETTO COME FRASE A EFFETTO .
NON POSSO CREDERE CHE CHI RAPPRESENTA UN COMITATO DI DIRITTO ALLO STUDIO , IN SINTESI DI CHI SI FORMA E SI PREPARA STUDIANDO A DARE AL PROSSIMO IL FRUTTO DELLA CULTURA E NON DA MENO ESEMPIO DI EDUCAZIONE E CIVILTA’ , POSSA SCENTEMENTE E COSCENTEMENTE DARE UN COSI’ CATTIVO ESEMPIO DI TOTALE MANCANZA DI RISPETTO PER LE ISTITUZIONI E CHI INCARICATO A RAPPRESENTARLE .
SONO CERTO CHE CATALDO , RAGAZZO ( DI UNA VOLTA COME ME ) INTELLIGENTE , SAPRA’ CERTAMENTE STEMPERARE LA TENSIONE DI UNA FRASE A SPROPOSITO E SI ATTIVERA’ PER RIPRENDERE L’ARGOMENTO E DARE IL SUO CERTO APPORTO COSTRUTTIVO .
CORDIALITA’ ED AUGURI M.M.