TARANTO – Il candidato del movimento era in compagnia un amico, un settantenne anch’egli simpatizzante di CasaPound, quando i due sono stati raggiunti da un gruppo di quattro persone incappucciate e armate di bastoni. De Cataldis ha riportato contusioni guaribili in dodici giorni mentre il suo amico, che attualmente si trova ancora ricoverato nell’ospedale del capoluogo ionico per accertamenti, ha una ferita in testa.
“Anche l’ultimo giorno di campagna elettorale è stato macchiato da un’aggressione antifascista”, denuncia il segretario nazionale di CasaPound Italia Simone Di Stefano. “Agguati vigliacchi – continua – che sono anche il frutto dell’imbarbarimento di una politica vuota e insulsa che soffia sul fuoco della violenza con stantii dibattiti sul pericolo fascista invece di confrontarsi sui programmi per il futuro del paese”.
Si tratta del secondo caso in pochi giorni. Solo ieri notte un militare della Folgore e simpatizzante del movimento di destra è stato vittima di un raid punitivo. Lo hanno aspettato sotto casa e quando è sceso dall’auto lo hanno bastonato fino a fargli quasi perdere un occhio. Poi hanno minacciato la moglie incinta rimasta in macchina.
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