I militari della Sezione Operativa Navale traggono in salvo un ventiduenne feritosi al piede in barca a vela e gli occupanti di un gommone rimasto in avaria nel mare agitato
TARANTO – È stato un ferragosto incandescente – e non solo per le elevate temperature registrate – per le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Taranto, in mare per la tutela degli interessi economico-finanziari e per la salvaguardia della vita umana.
Impiegati nel piano coordinato dal Prefetto di Taranto, i Finanzieri hanno effettuato due operazioni di soccorso e salvataggio in favore di due unità da diporto in difficoltà.
In particolare, nel pomeriggio del 15 agosto, alle ore 18, l’equipaggio di un’unità navale altamente performante e in grado di fronteggiare il mare anche in caso di avverse condizioni meteorologiche, ha tratto in salvo un giovane tarantino di 22 anni, che, nel risalire a bordo di una barca a vela alla fonda di fronte all’Isola di San Paolo, è scivolato dalla “pescaggina” della propria imbarcazione, procurandosi un profondo taglio alla pianta del piede che gli ha causato una forte perdita di sangue.
I Finanzieri, accortisi dell’emergenza, hanno immediatamente allertato il 118 e trasportato il ragazzo alla massima velocità alla “Scesa Vasto”, nel Borgo Antico di Taranto, affidandolo alle cure dei medici giunti sul posto con un ambulanza.
Poco dopo, questo primo soccorso, in un Mar Grande reso bollente dal forte scirocco, l’equipaggio delle Fiamme Gialle joniche ha prestato soccorso a un gruppo di sei diportisti – tra i quali erano presenti anche due bambini, di 4 e 10 anni – che, rimasti “in panne” con il proprio gommone, erano completamente in balia del mare molto agitato.
I militari, infatti, nonostante le proibitive condizioni del mare sono riusciti a rimorchiare, in completa sicurezza, il gommone fino al molo di ormeggio: i “Cantieri Navali Greco”.
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