Taranto – Nel corso di un controllo in mare, predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, l’equipaggio di una motovedetta, delle Fiamme Gialle di Taranto, ha individuato un peschereccio con a bordo due soggetti intenti a salpare una rete. Dai primi riscontri sui documenti di bordo, i due non risultavano annotati sul ruolo di equipaggio.
La successiva attività di controllo fiscale posta in essere dai finanzieri ha consentito di accertare che entrambi i pescatori erano impiegati dall’armatore del peschereccio, in assenza di un regolare contratto, senza alcuna copertura assicurativa e senza che gli venissero versati i contributi.
I militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Taranto, quindi, hanno segnalato l’armatore del peschereccio all’Agenzia delle Entrate ed all’Ispettorato del Lavoro, unitamente ad INPS e INAIL, irrogandogli anche la maxisanzione di 6.650 euri.
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GIUSTISSIMO , SE PARLIAMO DI PRINCIPIO , MA …….. SE NON CI FOSSE QUEL MALEDETTO LAVORO IN NERO QUANTA DISOCCUPAZIONE IN PIU’ CI SAREBBE AL SUD ?
SMETTIAMOLA DI ESSERE PERBENISTICAMENTE IPOCRITI , SI ACCETTA IL LAVORO IN NERO PER NECESSTA’ , SOVENTE , IL DATORE DI LAVORO NON PUO’ FARE DIVERSAMENTE .