TARANTO – Durante la mattinata di ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto non avevano ancora terminato di formalizzare gli atti relativi ai due ladri di casseforti colti in flagranza all’interno dell’agenzia di viaggi, quando un’altra pattuglia, in via Duca di Genova su segnalazione giunta al 112, ha sorpreso un rumeno che si era arrampicato attraverso il tubo di scolo dell’acqua piovana sino al primo piano di un palazzo. All’arrivo dei militari lo straniero, Ghiorghita Plai, pregiudicato, aveva già forzato la persiana esterna e la portafinestra con un palanchino. I carabinieri, tempestivi nell’ottemperare alla richiesta del cittadino, che solerte aveva telefonato al 112 notando la scalata del 20enne, hanno bloccato lo stesso circondando l’appartamento con l’ausilio di un’altra pattuglia intervenuta sul posto. Ciò che ha sorpreso gli agenti è stata l’agilità con la quale l’esile rumeno è sceso dal balcone, sempre utilizzando il tubo in plastica a mo’ di pertica: tre salti per poggiare i piedi per terra, tanto da costringere i militari a bloccarlo al volo ancor prima che toccasse il piano di strada. Con tale scioltezza sarebbe potuto sfuggire alla presa, se fossero stati poco accorti.
Il tutto, tra l’altro, si svolgeva alla presenza di una donna che i militari avevano già attenzionato al loro arrivo e che, per cautela avevano fermato. Ottimo intuito!, perché la donna, Silvana Salamina, 40enne, è risultata essere la compagna del giovane rumeno e la sua funzione in strada era, appunto, quella di vedetta.
Condotti presso la caserma di Viale Virgilio, i due sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso tra loro e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
Fortunatamente il tempestivo arrivo dei carabinieri ha evitato che il rumeno si introducesse nell’appartamento per iniziare la terribile devastazione che molti sfortunati cittadini purtroppo conoscono.
Al termine degli atti di rito, entrambi gli indagati sono stati tradotti presso la locale casa circondariale a disposizione della dott.ssa Ida Perrone, sostituto procuratore di turno.
Per sventare il furto fondamentale in questo caso è risultata la collaborazione dei cittadini.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!