In greco antico Kataklò significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”: è l’inconfondibile stile della Kataklò Athletic Dance Theatre, la compagnia che da quasi 20 anni si esibisce con successo in tutto il mondo.
Grazie all’inconfondibile e spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, la ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusioni e sfidare l’immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale.
La XXV stagione “Eventi musicali” dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” ospita “Eureka”, il nuovo spettacolo teatrale di Kataklò, che si terrà lunedì prossimo, 13 febbraio, al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Lubritalia.
Eureka (dal greco “ho trovato”) è la celebre esclamazione del matematico Archimede urlata, correndo nudo per Siracusa, per celebrare e condividere con la sua gente una sorprendente scoperta appena avvenuta.
Non è un caso che il titolo del nuovo spettacolo teatrale di Kataklò si ispiri a questa vicenda: Giulia Staccioli, che dal 1995 dirige la compagnia, comunica con la stessa forza del celebre scienziato la voglia di condividere con il suo pubblico la ricerca di un movimento nuovo, espressivo, intenso, teatrale, sempre immediatamente comprensibile e apprezzabile da tutti.
Lo spettacolo Eureka è suddiviso in due tempi, molto diversi tra loro: il primo è intenso, poetico, evocativo, quasi in bianco e nero, con protagonisti il corpo e la luce; il secondo è invece colorato, energico, coinvolgente e ironico.
Eureka è uno show a quadri eterogeneo il cui cuore pulsante è rappresentato di cinque performer, artisti dalle straordinarietà fisiche ed espressive, che in questo spettacolo hanno una nuova responsabilità e un’altrettanta incredibile difficoltà da gestire: quella di condividere il palco con comparse del pubblico desiderose di far parte in modo attivo e performativo alla riuscita dello show!
I cinque SpettATTORI, così ci piace definirli, assumono diverse nature diventando dei componenti unici ed originali per la messa in scena di quell’Idea straordinaria che Giulia Staccioli vuole regalare al pubblico.
Eureka, infatti, è compartecipazione di un’esperienza vissuta, è complicità tra strabilianti prodezze fisiche, è collaborazione generosa tra le parti, è una gioia per gli occhi e un’arte al servizio della partecipazione umana duratura.
“Eureka” della Kataklò Athletic Dance Theatre, spettacolo della stagione XXV “Eventi musicali” 2016-2017 dell’ICO “Magna Grecia”, si terrà lunedì 13 febbraio (ingresso ore 20.30 – start ore 21.00), al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Lubritalia.
Biglietti: poltronissima € 40, Platea centrale e I Galleria € 30 e II e III Galleria € 20; informazioni e prevendita: Orchestra ICO Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520) o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.
Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Taranto, Regione Puglia, e Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
Kataklò Athletic Dance Theatre
La creatività e l’energia produttiva di Giulia Staccioli alimentano la produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre, compagnia indipendente che da quasi 20 anni si esibisce con successo in Italia ed all’estero. Il nome Kataklò viene dal greco antico e significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”. Lo stile di Kataklò si basa sin dagli esordi sull’alta preparazione atletica e sulla notevole tecnica di danza di tutti gli interpreti, chiamati a mettere in campo versatilità e determinazione per sostenere l’impegnativo training fisico. Il processo creativo di Giulia Staccioli, si basa sul coinvolgimento attivo dei performer e lo sviluppo dell’idea artistica avviene attraverso sessioni d’improvvisazione che sollecitano la sperimentazione; Kataklò è un work in progress, un generatore di idee innovative, un catalizzatore di collaborazioni stimolanti.
La compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l’alto valore artistico e per la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, facendosi portavoce della cultura italiana nel mondo grazie all’assidua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e il Ministero degli Esteri per eventi, festival e manifestazioni fuori dai confini nazionali.
Grazie all’inconfondibile e spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, la ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusioni e sfidare l’immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Oggi l’ensamble ha in repertorio sei produzioni originali rappresentate in tutto il mondo: Indiscipline (1996), Kataklopolis (1999), Up (2002), Livingston (2005), Play (2008), Love Machines (2010). Nel 2012, a celebrazione dei 15 anni di attività della compagnia, debutta Puzzle: una composizione corale realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche e opere prime ideate dagli stessi danzatori con la regia e la
A una consolidata esperienza nella creazione di eventi speciali si aggiungono le partecipazioni a prestigiose ricorrenze sportive e culturali e a trasmissioni televisive. Fra le importanti manifestazioni in cui la compagnia si è esibita si ricordano la rappresentazione di fronte a Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro per la XVIII Giornata Mondiale della Gioventù (2003), le Olimpiadi di Sydney (2000), la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Torino (2006), il Fringe Festival di Edimburgo (2006 e 2009), il Capodanno di Hong Kong (2007), il 60nnale dell’ARS (2007), le Olimpiadi della Cultura a Pechino (2008) in rappresentanza dell’Italia su invito del Ministero della Cultura Cinese e del Comitato Olimpico di Beijing e con l’Alto Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’Ambasciata italiana. Nella primavera 2010 la compagnia è stata impegnata in un tour brasiliano che ha toccato le principali città del paese; esperienza ripetuta anche nell’anno 2011 con la realizzazione dello spettacolo Light. Nello stesso anno, inoltre, Kataklò Athletic Dance Theatre è testimonial della campagna “Vogliamo Zero” di UNICEF.
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