La fontana di Piazza Maria Immacolata, punto di riferimento storico della città, questa mattina è stata trovata con l’acqua colorata di rosso.
La scoperta è stata fatta da alcuni cittadini che hanno prontamente chiamato le forze dell’ordine. Giunti sul posto gli agenti della polizia mobile hanno circoscritto la zona.
Ciò che è accaduto alla vasca della fontanta di Piazza Immacolata, dall’odore parebbe che si tratti di vernice, fa rivivere ciò che è accaduto a Roma e a Firenze, da parte degli attivisti di Ultiam Generazione.
L’atto vandalico di Taranto porta come firma la scritta sul manto della piazza “Militari Assassini”: potrebbe trattarsi di un’azione contro il patrimonio storico per rivendicazioni politiche estremiste, non nuove alla storia città di Taranto. Intanto sono in corso i rilievi della polizia scientifica e le indagini per scoprire l’autore.
“Quello che è accaduto nella centralissima piazza Immacolata di Taranto, dove ignoti hanno imbrattato la pavimentazione con una scritta ‘Militari assassini’ è un gesto vile e inaccettabile. Questi devastatori, come se non bastasse, hanno anche gettato della vernice di colore rosso nella storica fontana. Siamo di fronte a dei veri e propri vandali che spero siano presto individuati e puniti dagli organi inquirenti”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione bicamerale antimafia Giovanni Maiorano. “Minacce di questo tipo – aggiunge – non intimoriscono e non fanno certamente paura a chi ogni giorno, con convinzione e spirito di servizio, lavora al servizio dello Stato per garantire la sicurezza di tutti i cittadini”. “Esprimo piena solidarietà e vicinanza – continua – a tutti gli uomini e le donne in divisa di Taranto e provincia”.
Per il deputato Dario Iaia, che è anche coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, “il messaggio della scritta ‘Militari assassini’ unito al colore rosso della vernice è inequivocabile e molto grave. Sono certo che le forze di Polizia, già al lavoro per risalire agli autori di tale azione, sapranno fornirci una risposta rapida a quanto accaduto”. “Non bisogna sottovalutare quanto accaduto anche perché – conclude Iaia – siamo alla vigilia della Festa della Repubblica che l’intera Nazione rappresentata da Istituzioni e cittadini si prepara a festeggiare domani anche in una città strategica dal punto di vista militare sia per l’Italia che per l’intero mondo occidentale”
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