Ancora una volta i Carabinieri di Taranto si rendono protagonisti nell’evitare un gesto di disperazione posto in essere da un uomo in difficoltà finanziarie.
TARANTO – Alle 09.00 di oggi, sul 112 giungeva telefonata da parte di un dipendente di un’agenzia di assicurazioni sita in questo capoluogo il quale, spaventatissimo, faceva presente che all’interno di quegli uffici si era introdotto un uomo con una bottiglia di benzina ed un accendino fra le mani. Questi, urlando e sbraitando, minacciava di suicidarsi dandosi fuoco.
La Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto allertava le pattuglie di zona nonché personale dei VV.F.. I Carabinieri della Sezione Motociclisti del Norm, sopraggiunti immediatamente sul posto, con uffici posti al terzo piano, si rendevano conto della gravità dell’evento, avvertendo già dal pianerottolo un forte odore di benzina. Entrati nell’agenzia, pur constatando molta benzina che invadeva le stanze e allagava il pavimento, si addentravano sino all’ultima stanza ove vi era il soggetto esagitato, che si era barricato all’interno degli uffici. L’uomo stringeva tra le mani un accendino ed una bottiglia di benzina che aveva già svuotato, gettandosene il contenuto sulla propria persona e sul pavimento. La situazione risultava critica, per cui i militari, mentre procedevano a sgomberare gli uffici e facevano allontanare il restante personale, con l’ausilio di un Maresciallo negoziatore, iniziavano una trattativa con l’uomo. Procuratosi un estintore ed una coperta, mentre uno dei Carabinieri distraeva l’uomo, l’altro riusciva con mossa fulminea a sottrarre dalle sue mani l’accendino e la bottiglia di benzina scongiurando la messa in atto dell’insano gesto. L’uomo veniva quindi finalmente bloccato ed il luogo messo in sicurezza.
Condotto presso la Caserma di Viale Virgilio, dopo essere stato sottoposto a visita medica da parte di personale sanitario, il soggetto, un tarantino 57enne, spiegava di aver posto in essere il gesto plateale in quanto pressato dalla crisi economica e, a suo dire, creditore di un ingente risarcimento non ancora liquidatogli dall’agenzia assicurativa.
Dell’accaduto è stata data notizia alla locale A.G.. Al vaglio degli investigatori, oltre all’analisi dell’evento, la posizione creditoria maturata dall’uomo verso la compagnia assicurativa.
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