TARANTO – Due pattuglie dell’Aliquota radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taranto nella tarda serata di ieri hanno arrestato in flagranza di reato di rapina, lesioni personali e sequestro di persona, Luciano Fornaro, 42 enne, e Francesco Perrelli, 43enne, entrambi tarantini, pluripregiudicati, rispettivamente residenti nel quartiere Paolo VI e nel quartiere della vittima.
I due malviventi, attorno alle 22.30 circa di ieri, appostatisi nelle scale di un condominio in via Aristosseno, hanno atteso l’anziano proprietario di uno degli appartamenti del palazzo. Appena l’uomo ha inserito la chiave nella serratura della porta dell’appartamento sito al 6°piano, i due delinquenti, travisati, lo hanno spinto nell’appartamento e lo hanno legato ai polsi e alle caviglie con del nastro adesivo da imballaggio, tappandogli la bocca con lo stesso nastro. Durante questa sequenza da “arancia meccanica” l’anziano ha tentato una reazione, ma è stato percosso, affinché facesse silenzio. Fortunatamente un residente del palazzo ha sentito strani rumori e, preoccupatosi, ha chiamato il 112. L’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, intuendo che potesse trattarsi di qualcosa di grave, in brevissimo tempo, ha inviato sul posto tre pattuglie impegnate nei servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, raccomandando massima urgenza.
Nel giro di pochi minuti le tre pattuglie dell’Aliquota Radiomobile sono piombate sul posto e quattro carabinieri giunti sul pianerottolo del sesto piano, hanno sentito provenire dal portone di uno degli appartamenti alcuni rumori accompagnati da gemiti: hanno quindi compreso che il problema da risolvere si nascondeva dietro quella porta. Hanno ascoltato in silenzio per cercare di capire cosa stesse accadendo. Poteva trattarsi di una persona in difficoltà oppure di una rapina. Visto che nessuno dava seguito alla richiesta di aprire la porta degli operanti qualificatisi come “carabinieri” i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento ed hanno sorpreso i due malviventi, che ancora stavano cercando di azzittire il povero anziano, percuotendolo e tappandogli la bocca. Il proprietario di casa, quando ha visto le divise, ha spalancato gli occhi in segno di aiuto e subito dopo, per il forte stress.
I due rapinatori sono stati immediatamente ammanettati e perquisiti: all’interno della tasca di uno dei due, i Carabinieri hanno trovato 500,00 euro contanti che erano già stati sottratti alla vittima, mentre la camera da letto era stata messa a soqquadro per la ricerca di oro.
L’ultimo colpo di scena si è avuto quando i rapinatori sono stati smascherati del passamontagna. L’anziano proprietario di casa non credeva ai suoi occhi: uno dei due delinquenti era stato a cena con lui ed altri conoscenti proprio qualche sera prima.
Gli arrestati, terminate le formalità presso la caserma di Viale Virgilio, sono stati tradotti presso il carcere di Taranto a disposizione del PM di turno, dott.ssa Filomena Di Tursi.
La povera vittima della rapina è stata medicata da personale del 118 e successivamente ha trascorso qualche ora in compagnia dei suoi salvatori in caserma, per cercare consolazione e un po’ di calore umano.
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