Taranto 4/05/2013 – Rimasto senza lavoro, un uomo si è tolto la vita lanciandosi in mare.
Nella prima mattinata di oggi i carabinieri della Compagnia di Taranto hanno rinvenuto, a seguito di segnalazione di un passante, il cadavere di un uomo di 52 anni residente ad Alborebello, che galleggiava nel canale navigabile. Recuperato, lo stesso era sprovvisto di documenti e non presentava ferite significative, salvo leggere escoriazioni sul dorso.
La morte era riconducibile alla nottata appena trascorsa, poiché era evidente che lo stesso permaneva in acqua da poche ore. Inoltre, all’interno dei pantaloni vi era soltanto una chiave di autovettura marca Fiat.
Nonostante i pochissimi indizi a disposizione dei militari, la profonda conoscenza del territorio degli stessi ha permesso di rintracciare l’autovettura dell’uomo, che era parcheggiata sul Ponte Punta Penna.
L’uomo, dipendente di una locale azienda, da più di qualche giorno non lavorava e non aveva più dato notizie ai familiari dal giorno precedente.Il magistrato di turno della procura di Taranto non ha disposto l’autopsia in quanto ha ritenuto sufficiente chiara la ricostruzione dei carabinieri che non lascia spazio ad altre ipotesi se non quella del suicidio.Il decesso è avvenuto per annegamento.
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