Le bottiglie di grandi vini italiani contraffatte non sono certo una novità, dai grandi supertuscans ai piemontesi più ricercati, a prima vista sono spesso quasi indistinguibili rispetto agli originali, tutti accomunati dalla presenza di liquido all’interno di scarso valore. Non ho avuto occasione, e spero francamente di non averla, di assaggiare il tarocco del Primitivo di Manduria di Gianfranco Fino la cui etichetta, che vedete nella fotoal lato, è davvero inguardabile, assolutamente diversa dall’originale sfrutta ignobilmente il made in Italy con la classica bandiera tricolore, trasmette dozzinalità allontanando istintivamente chiunque abbia una minima cognizione di vino. Il Primitivo di Manduria Es di Gianfranco Fino è tra le più belle realta’ del vino italiano di questi ultimi anni, un’espressione di Primitivo davvero strepitosa tanto da mettere daccordo le innumerevoli guide di settore ottenendo per tre anni consecutivi tra migliaia di vini il punteggio più alto.
Non e’ un genio chi ha progettato e realizzato queste false ignobili bottiglie che, oltre all’ improbabile dicitura Primitive di Manduria, riportano in bella mostra il nome di Gianfranco Fino.
Sicuro che saranno presto tutte sequestrate, tanta solidarietà agli amici Gianfranco e Simona.
Luigi Salvo su giornalevinocibo.com
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