FRAGAGNANO – Ieri notte due cittadini rumeni, entrambi incensurati e senza fissa dimora, MICLESCU Florin e CIOBANU Rodel, sono stati sorpresi dai Carabinieri del comando stazione carabinieri di Lizzano, mentre stavano asportando una grossa quantità di cavi in rame da un campo fotovoltaico.
I due, si erano recati in località “Mancini” in agro del Comune di Fragagnano, e dopo aver praticato uno scavo nel terreno confinante con l’impianto fotovoltaico, ed individuato la traccia dei cavi in rame, li estraevano agganciandoli al montante del paraurti posteriore della loro autovettura. A quel punto però l’azione criminosa è stata prontamente interrotta dagli uomini della Benemerita che, sopraggiunti, provvedevano a bloccare due dei malfattori. Le serrate ricerche dei fuggitivi hanno consentito poi d’individuare a distanza di qualche centinaio di metri un vero e proprio deposito di “oro rosso” di provenienza furtiva, ovvero un fabbricato in disuso dentro il quale sono stati rinvenuti 10 quintali di rame per un valore di circa 60.000 Euro.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno dott. BUCCOLIERO, sono stati accompagnati presso il Tribunale di Taranto per essere sottoposti a giudizio direttissimo.
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