Sono state sufficienti poche ore alla Squadra Mobile per sottoporre a fermo di indiziato di delitto i quattro presunti responsabili, in concorso, del reato di tentato omicidio nei confronti di un cittadino tunisino e porto abusivo di armi avvenuto nella serata dello scorso venerdì.
Le indagini degli investigatori hanno preso avvio subito dopo l’intervento della Squadra Volante per la segnalazione di un’aggressione subita, all’interno della Villa Peripato, da parte di un cittadino extracomunitario percosso violentemente e poi accoltellato.
Gli equipaggi della Volante, prontamente intervenuti per cristallizzare ed acquisire i primi elementi, hanno constatato la presenza per terra dell’uomo con evidenti ferite all’addome ed alla gamba sinistra, il quale veniva trasportato in Ospedale.
L’attività di indagine, condotta in tempi brevi, ha consentito di ricostruire un possibile scenario di liti insorte in un contesto di giovani che abitualmente frequentano la Villa Peripato e che per questo motivo si conoscono a vicenda.
Infatti, proprio dalle dichiarazioni raccolte dai presenti sembra che la violenta aggressione abbia avuto inizio (per motivi ancora da accertare) tra la vittima ed uno dei fermati che poi avrebbe partecipato anche alla seconda aggressione.
Gli altri tre giovani sarebbero stati chiamati in un momento successivo perché allertati da amici e, una volta raggiunta la Villa, avrebbero partecipato alla seconda aggressione.
L’adozione della misura precautelare si è resa necessaria per il concreto pericolo di fuga atteso che i quattro si sono allontanati cercando di sottrarsi alle ricerche della polizia giudiziaria.
Trasmessi gli atti alla Procura della Repubblica di Taranto per la convalida dei provvedimenti, i quattro sono stati tradotti in carcere a disposizione del Pubblico Ministero.
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