GROTTAGLIE – Almeno una ventina di feriti, di cui quattro gravi e un amputato. Era questo, ieri sera, il bilancio provvisorio di uno spaventoso incidente stradale avvenuto intorno alle 20 sulla superstrada Taranto Brindisi all’altezza di Grottaglie. Per cause non ancora accertate, un pullman che trasportava lavoratori dell’area industriale tarantina si è scontrato con un’autogru che procedeva nello stesso senso di marcia in direzione di Brindisi. L’impatto è stato tremendo. Il braccio della gru ha squarciato le lamiere del pullman carico di persone infilandosi tra i sedili. Ad avere la peggio è stato l’autista che ha perso una gamba. Altri tre passeggeri hanno riportato traumi facciali e toracici di una certa gravita. Per tutti e quattro la loro prognosi era riservata ma non correrebbero pericolo di vita. La macchina dei soccorsi è stata immediata. In pochi minuti sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Grottaglie e Taranto e delle forze dell’ordine che hanno regolato il traffico particolarmente intenso su quell’arteria che collega le due province di Taranto e Brindisi. Il punto esatto dove è avvenuto l’impatto è vicino allo svincolo in località «Carraro delle Vacche» in territorio di Grottaglie, fortunatamente facilmente accessibile dai mezzi di soccorso. La centrale operativa del 118 di Taranto allertata da numerosi automobilisti, si è coordinata con quella di Brindisi garantendo la presenza di dieci autoambulanze che hanno fatto la spola tra il luogo del disastro e gli ospedali di Taranto, Grottaglie, Francavilla Fontana e Brindisi. I feriti trasportati dai mezzi di soccorso sono stati in tutto quattrodici mentre altri, meno gravi, si sono fatti accompagnare ai pronto soccorso della zona da automobilisti di passaggio. Per tre feriti che erano rimasti incastrati nelle lamiere del pullman, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che li hanno estratti dopo circa mezz’ora di manovre. Il direttore del servizio emergenza territoriale 118, Mario Balzanelli con il coordinatore Titti Baccaro, sono rimasti sul posto per tutta la durata delle complicate fasi di soccorso regolando il flusso delle ambulanze e la loro destinazione negli ospedali più indicati alla patologia trattata.
Sulla dinamica dell’incidente hanno lavorato sia i carabinieri che la polizia. Da una prima ipotesi pare che il pullman carico di pendolari abbia tamponato il mezzo industriale che procedeva a marcia ridotta sul tratto in lieve salita. L’autista dell’autogru, rimasto illeso, è stato colto da una crisi di panico. L’uomo è dipendente di una cooperativa che realizza montaggi di manufatti di cemento. Il camion che guidava, invece, è di proprietà dell’azienda dell’ex presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, la «Prefabbricati Pugliesi», di Oria, che lo aveva affittato all’impresa «Coop» con sede nella provincia di Brindisi. Il presidente Ferrarese, di ritorno da un viaggio nella capitale, ha appreso la notizia all’aeroporto di Brindisi e da lì si è recato nella sede aziendale, sulla Oria Manduria, dove ha preso cognizione dei drammatici eventi. Il pullman invece è di proprietà di una linea privata di trasporti extraurbani che trasporta lavoratori pendolari del brindisino che lavorano nel capoluogo ionico. I viaggiatori a bordo ieri erano poco meno di quaranta, tutti uomini, nessun minore.
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera
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