Per questa occasione, l’agriturismo l’Annunziata di Lizzano, in provincia di Taranto, ha organizzato una serata con osservazione non solo delle stelle cadenti, ma anche delle meraviglie del cielo stellato. Il viaggio attraverso il cosmo avrà inizio con l’osservazione astronomica al telescopio: la Luna, i pianeti e splendide e ardenti stelle come Vega e Deneb del triangolo estivo, saranno alcuni dei protagonisti di questo spettacolo astrale. Le cosiddette “stelle cadenti”, quelle che secondo l’antica tradizione, se viste possono fare diventare reale un desiderio, a patto di non dirlo a nessuno, in realtà sono sciami meteorici, ossia detriti di polveri e ghiaccio, abbandonati dalla cometa Swift-Tuttle nel suo passaggio intorno al Sole. La cometa è transitata vicino al nostro pianeta nel 1992 e non ripasserà fino al 2126, quando, se le previsioni verranno confermate, dovrebbe essere visibile a occhio nudo quanto la cometa Hale-Bopp nel 1997. La Swift-Tuttle non è pericolosa per la Terra (almeno per i prossimi 1000 anni), ma è gigantesca: ha un diametro di quasi 10 km, più o meno come l’oggetto che 65 milioni di anni fa colpì la Terra estinguendo i dinosauri.
Questo sciame deve il suo nome al fatto che tutte le scie sembrano provenire dalla stessa direzione, all’interno della costellazione di Perseo (tutti gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione da cui le meteore sembrano arrivare), ecco perché si indica con il nome di Perseidi.
Il turismo astronomico, quale forma di turismo culturale, sostenibile e responsabile, si fonda proprio sull’interesse di visitare luoghi che abbiano delle implicazioni con i fenomeni astronomici e anche siti archeologici con significativi riferimenti all’astronomia, come chiese, dolmen e menhir, per esempio.
La serata proposta sarà occasione per una interessante conversazione culturale sul tema del turismo astronomico, alla quale parteciperanno Vito Roberto Santamato, coordinatore del corso di laurea magistrale in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali, dell’Università degli Studi di Bari e Tommaso Massimo Stella, vicepresidente del Gruppo Astrofili del Salento, moderati da Alessandra Basile, progettista di sistemi turistici, esperta di turismo astronomico. Si parlerà di turismo sostenibile e scientifico, quale prospettiva per un settore incline alla valorizzazione del territorio e si potrà comprendere quale sia l’impatto dell’inquinamento luminoso sul cielo stellato e quanto sia necessario mobilitarsi affinché questo patrimonio celeste venga tutelato, sia a livello istituzionale che privato.
Allieterà la serata, il duo musicale Ilaria Fuggetti e Tonio Mantua, a seguire gli esperti divulgatori del Gruppo Astrofili del Salento saranno pronti ad ammaliare i partecipanti, attraverso racconti e curiosità su costellazioni e asterismi, pianeti, stelle e oggetti del profondo cielo a portata di telescopio: dalla mitologia alle più recenti scoperte sull’universo, questa serata all’agriturismo L’Annunziata sarà l’occasione per un’esperienza sorprendente, alla scoperta del cielo stellato, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, nel 1992.
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