TORRE OVO – Mi è davvero difficile poter definire nel modo più appropriato i responsabili della vicenda che ancora una volta mi porta a chiedere l’intervento delle autorità in indirizzo: “incoscienza,superficialità oppure “attentato all’incolumità pubblica”?
Un atto di “spregevole leggerezza” che avrebbe potuto arrecare gravi danni all’incolumità pubblica! Questi i fatti: nel Maggio del 2010, in un Esposto da me presentato al Sindaco di Torricella e alle Capitanerie di Porto di Taranto e Campomarino di Maruggio, segnalavo una situazione di pericolo venutasi a determinare a causa della presenza di un consistente numero di “tondini in ferro arrugginiti” che, da qualche anno, conficcati in linea verticale (vedasi foto allegate) delimitavano un’ampia area della scogliera (adiacente la parte più frequentata della spiaggia) interessata alla realizzazione di una “Idrovia.” (progetto poi sospeso).
I militari della Capitaneria di porto del Distaccamento di Campomarino, immediatamente intervenuti sul posto, accertavano l’effettivo pericolo per l’incolumità pubblica, e successivamente la stessa Capitaneria, diffidava il Comune di Torricella al rimuovere i tondini in questione.
Nel mese di Giugno, alcuni operai molto probabilmente mandati dalla succitata Amministrazione Comunale provvidero a far “sparire” quel pericolo.
Sembrava fosse stato tutto risolto in breve tempo e di ciò si compiacquero quelle persone assidue frequentatore della spiaggia di Torre Ovo che a questa Associazione si erano rivolti. Ma, purtroppo, il pericolo che sembrava apparentemente eliminato era stato nascosto e si eragravemente accentuato.
Nei giorni scorsi, un sub che si era immerso in direzione del “bagno dei cavalli”munito di speciale apparecchio fotografico, ha notato a distanza dei ferri che si inarcavano dal fondo della scogliera sino a circa venti centimetri dalla superficie dell’acqua, e le foto fornitemi, sono più che eloquenti. Ciò che è molto grave è il fatto che dalla scogliera, gli spuntoni in ferro essendo immersi in acqua non sono visibili dai tanti ragazzi che d’estate utilizzano uno scoglio che si trova nelle vicinanze dei tondini in questione, per tuffarsi in acqua così come le tante persone che a piedi nudi si recano sugli scogli con le canne da pesca.
Se fortunatamente nella passata stagione balneare non è successo niente, ciò non toglie che qualcosa di grave potrebbe accadere nella prossima stagione estiva! Non sarebbe forse il caso di mettere in atto tutte quelle azioni di prevenzione per evitare malaugurati incidenti?
Per questo chiedo alle autorità in indirizzi nell’ambito delle rispettive competenze di volersi attivare URGENTEMENTE affinché la scogliera ed il fondale del “bagno dei cavalli” vengano posti in sicurezza al fine della tutela dell’incolumità pubblica.
Mimmo Carrieri
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