Incidente apocalittico nella città veneta, con vittime di diverse nazionalità, tra cui due bambini.
Una scena a dire poco apocalittica ha sconvolto Mestre verso sera, quando un tragico incidente ha causato almeno 21 morti e 18 feriti. La tragedia ha colpito un pullman che è precipitato dal cavalcavia, finendo sulla strada a fianco della ferrovia, e che è andato immediatamente in fiamme, generando scene di panico e disperazione tra i presenti.
Tra le vittime si contano cittadini di diverse nazionalità, tra cui ucraini, tedeschi, francesi e croati. L’autista, un italiano, è purtroppo tra le vittime. Questo tragico incidente ha gettato un’ombra di lutto sulla città di Mestre.
Secondo le prime ipotesi, l’incidente potrebbe essere stato causato da un malore del conducente, poiché non ci sono segni evidenti di frenata sul luogo dell’incidente. Il bus, apparentemente ibrido, ha preso fuoco subito dopo l’impatto, forse a causa dell’esplosione del serbatoio del mezzo che conteneva metano. I vigili urbani hanno confermato che il mezzo era utilizzato come bus elettrico o ibrido.
Il pullman, noleggiato per un servizio di navetta dal campeggio Hu di Marghera per i suoi ospiti, trasportava una quarantina di turisti. I vigili del fuoco hanno affrontato con coraggio le fiamme, ma la situazione ha reso estremamente difficili i soccorsi.
Sul posto sono giunte immediatamente numerose ambulanze da tutto il territorio, oltre alle forze dell’ordine. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze”, richiamando il personale di rinforzo e mettendo a disposizione tutti i pronto soccorso degli ospedali.
La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagini, quello che è certo che il bus è precipitato da oltre dieci metri, sfondando le barriere di protezione del cavalcavia sulla bretella che da Mestre porta a Marghera e all’autostrada A4. Il pullman ha superato la prima barriera fatta da un guard rail e la seconda barriera in metallo che delimita il passaggio pedonale, prima di precipitare, capovolgendosi, e finire tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, dove è scoppiato il violento incendio.
Il sindaco di Mestre, Luigi Brugnaro, ha proclamato il lutto cittadino in segno di solidarietà alle numerose vittime e alle loro famiglie. “È un’immane tragedia che ha colpito questa sera la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco, visibilmente commosso. “Una scena apocalittica, non ci sono parole”.
Le autorità locali e la polizia stradale sono al lavoro per comprendere le cause esatte di questo terribile incidente. Al momento, la principale ipotesi rimane il malore del conducente, ma ulteriori indagini sono in corso per determinare le circostanze esatte che hanno portato a questa tragedia inspiegabile che ha colpito Mestre.
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