Erchie– Tragedia nel primo pomeriggio di ieri ad Erchie, teatro della triste vicenda la casa di riposo R S S A “Santa Lucia” di via Roma.
Inutile il tentativo di un operatore di Torre Santa Susanna che ha assistito alla scena ed ha cercato di tirarlo fuori. Immediato l’allarme al 118 e al 115 sul posto sono giunti sia i sanitari che i vigili del fuoco del distaccamenti di Francavilla Fontana i quali hanno estratto il corpo privo di vita del povero malcapitato.
Pare che la vittima non abbia urlato né chiesto aiuto: da qui l’ipotesi che possa essere stato colto da malore e che fosse già morto quando è caduto. Per estrarre il corpo dal pozzo è stato necessario l’intervento dei sommozzatori del Saf, il nucleo Speleo alpino fluviale intervenuto insieme con i vigili del fuoco.
La Procura ha disposto l’autopsia con lo scopo di chiarire se l’uomo sia caduto per un malore improvviso o se vi fossero irregolarità sul piano della sicurezza. L’incarico al medico legale sarà affidato nelle prossime ore: gli ispettori dello Spesal hanno già effettuato i primi sopralluoghi nella struttura. La casa di riposo si trova in via Roma, nel centro abitato di Erchie. Secondo un infermiere che era lì al momento dell’incidente, S.U. sarebbe improvvisamente caduto mandando in frantumi una lastra di vetro che copre il pozzo della profondità di pochi metri.
L’uomo un tarantino U.S. di 45 anni, lavorava alle dipendenze della residenza per anziani. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Erchie al comando del maresciallo Giuseppe Caramia.
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