AVETRANA – Tragedia questa mattina nelle campagne di Avetrana. Un uomo di 74 anni, P.T., pensionato, è precipitato infondo ad una cava dismessa profonda sette metri, morendo sul colpo. Era uscito da casa questa mattina intorno alle otto per recarsi nel suo podere poco distante dal centro abitato dove, tra gli altri attrezzi, possiede una cisterna piena d’acqua impiegata per irrigare i campi. I familiari, intorno alle 14, non vedendolo rincasare, si sono messi alla sua ricerca. La prima visita è stata fatta nel terreno di proprietà ma del parente non c’era traccia mentre vicino alla cisterna c’era ancora il barattolo della vernice aperto. L’abbaiare insistente di un cane ha fatto poi affacciare uno dei familiari dal bordo della cava confinante facendo la macabra scoperta. Il corpo del pensionato era riverso supino e la scala sopra di lui. Sono così scattati i soccorsi. Il personale del 118 intervenuto sul posto insieme ai carabinieri, ha tentato di rianimarlo ma inutilmente. Secondo il medico che ha certificato il decesso, la morte sarebbe sopraggiunta subito da almeno un paio d’ore dal momento del ritrovamento del corpo. I militari della stazione di Avetrana alla guida del maresciallo Fabrizio Viva hanno così ricostruito i fatti. L’uomo si era arrampicato su una piccola scala per raggiungere il tetto della cisterna che stava pitturando quando, per qualche ragione, ha perso l’equilibrio candendo all’indietro e precipitando nel vuoto. La botte d’acciaio che stava ritinteggiando si trova quasi al limite del baratro privo di parapetto. Avvertito del caso, il magistrato di turno ha disposto la consegna della salma alla famiglia.
La Voce di Manduria
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!