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Cellino San Marco – La strada provinciale che collega Tuturano a San Donaci è stata teatro di una tragedia venerdì sera, quando il destino ha colpito inesorabilmente il giovane Pompilio Gianmarco Micello ventenne di San Pietro Vernotico. Poco più di un anno fa, il giovane si salvò miracolosamente da un terribile incidente in cui persero la vita tre persone, compresi due suoi amici. Questa volta, la sfortuna è stata implacabile.
Il fatale incidente si è verificato intorno alle 20:30, quando la Fiat Grande Punto guidata da Micello è uscita di strada in prossimità di una curva, ribaltandosi nelle campagne e fermandosi a circa 50 metri dalla carreggiata. A bordo dell’auto c’era anche una ragazza, intrappolata fra le lamiere dopo l’incidente.
Un automobilista di passaggio ha notato l’auto capovolta con le luci ancora accese, dando immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e i carabinieri della stazione di Cellino San Marco, impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Purtroppo, per Pompilio Micello non c’è stato nulla da fare: il giovane è stato trovato privo di vita all’interno dell’abitacolo. La ragazza, fortunatamente cosciente, è stata estratta dai pompieri e affidata al 118, che l’ha trasportata all’ospedale Perrino di Brindisi per accertamenti sulle sue condizioni di salute.
Il ricordo della tragedia che aveva colpito Ilio e i suoi amici più di un anno fa è tornato prepotente, causando un’ondata di dolore che ha travolto la comunità di San Pietro Vernotico e oltre. Oggi, il destino ha scritto un’altra pagina di dolore, una storia che nessuno avrebbe voluto vivere.
Le autorità competenti hanno disposto il sequestro dell’auto coinvolta e della salma, mentre la comunità si stringe intorno alle famiglie colpite, cercando di trovare conforto in un momento così difficile.
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