Manduria – E’ stato tratto in salvo questa mattina un esemplare di falco grillaio covato in una cavità muraria di Palazzo Pasanisi e la cui madre è stata trovata, ormai morta, impigliata nella rete di protezione.
La ditta Mariggiò non ha esitato un solo attimo a mettere a disposizione gratuitamente personale e una loro gru con cestello che ha consentito all’ambientalista Francesco Dilauro di arrivare all’altezza di 15 metri dove era il piccolo esemplare e grazie ad un retino è stato recuperato, messo in sicurezza e nutrito.
Il piccolo rapace appartiene alla famiglia dei falconidi una specie protetta che si riproduce solo in Puglia e Basilicata e per la quale vi è un’apposita direttiva CEE che ne salvaguarda la specie. Questo piccolo rapace è molto confidente, infatti non è raro sostare sotto di lui mentre si liscia le penne o spolpa una qualche preda su di un palo, senza batter ciglio per la nostra presenza. E’ solito vivere in comunità, quindi facilmente si possono individuare più soggetti insieme.
L’esemplare è stato affidato vigili urbani di Manduria per essere trasportato a Calimera presso il Centro di Recupero Fauna.
Nelle foto alcuni momenti dell’operazione di recupero.
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