Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione de La Voce di Maruggio
Tre storie che parlano di Sud, di radici identitarie, di ritorno alla terra e di futuro. Sono le storie che i diretti protagonisti racconteranno sabato 10 febbraio a Manduria, città pugliese divenuta con il suo prodotto di punta, il Primitivo di Manduria, simbolo del riscatto possibile, delle ambizioni che diventano realtà, di impegno e fatica ma anche di successi e riconoscimenti meritati. Oggi il Primitivo di Manduria, infatti, un tempo utilizzato esclusivamente come vino da taglio per irrobustire etichette blasonate di altri territori, è divenuto sinonimo del Made in Puglia di qualità, famoso, apprezzato e ricercato in tutto il mondo.
Occasione sarà la presentazione della candidatura di Dario Stefàno al Senato della Repubblica per la coalizione di centrosinistra al Collegio uninominale Lecce – Francavilla, di cui fanno parte i comuni di Manduria, Sava, Avetrana, Torricella e Maruggio e per il Partito Democratico come capolista al collegio plurinominale Puglia Sud.
Generazioni a confronto che dialogheranno con il senatore Stefàno, già assessore regionale all’Agricoltura, per fissare i punti programmatici del centrosinistra nella competizione elettorale per le Politiche del 4 marzo con cui rafforzare i traguardi indiscutibili già raggiunti dal comparto agricolo pugliese, partendo dalle norme sull’enoturismo recentemente approvate dal Parlamento, che portano proprio la firma di Stefàno, estese anche al settore dell’olio.
“Ora – spiega Stefàno – dobbiamo fare ancora di più e meglio per tutelare il reddito degli agricoltori, dei pescatori, dei produttori a partire dalla formazione dei prezzi, per l’equa distribuzione del valore nelle filiere e per garantire la dignità di chi produce e favorire la qualità nel lavoro agricolo. Occorre tenere ferma la bussola sulla qualità con l’obiettivo della multifunzionalità e di una migliore organizzazione dei produttori, attraverso accordi di filiera, reti e distretti. Occorre insistere sul ricambio generazionale e sui giovani, come ci dimostra l’esperienza felice della Puglia, anche attraverso il potenziamento di strumenti concreti come i mutui a tasso zero e una corsia preferenziale per riportare all’agricoltura terre pubbliche”.
Le generazioni a confronto saranno quelle di: Fulvio Filo Schiavoni, presidente Consorzio Produttori Vini di Manduria, nella cui sede è stato allestito il Museo della civiltà del vino Primitivo; Salvatore De Pasquale, giovane proveniente da una storica famiglia di macellai, che ha deciso di innovare l’attività familiare, creando un prodotto originale: il capocollo al primitivo di Manduria; e infine Gloria Battista di Vinolia, associazione che si occupa di far conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti più rappresentativi, vino e olio ma non solo, mediante eventi gastronomici che sanno mixare la storia, le tradizioni, le qualità alimentari dei prodotti.
L’iniziativa, che si svolgerà sabato 10 febbraio alle 18.30 al Reggia Domizia di Manduria (SS 7 ter per Sava) con la moderazione di Antonio Stornaiolo, si chiuderà con una degustazione di vini e oli del territorio.
Comunicato stampa
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