La Dda di Catanzaro chiede il rinvio a giudizio per il segretario particolare del vescovo ed il reggente della chiesa “Madonna del Rosario” di Tropea. Evocata la vicinanza al clan Mancuso
Due preti del Vibonese sono accusati di estorsione con modalità mafiosa dalla Dda di Catanzaro. I pm hanno chiesto al gup distrettuale il rinvio a giudizio di padre Graziano Maccarone, 41 anni, segretario particolare del vescovo di Mileto, e di Nicola De Luca, 40 anni, di Rombiolo, reggente della Chiesa Madonna del Rosario di Tropea.
Maccarone inoltre è anche accusato di aver inviato in due mesi oltre tremila messaggi a sfondo sessuale alla figlia disabile del debitore evocando poi l’intervento del clan Mancuso della ‘ndrangheta in caso di mancata restituzione del denaro.
Secondo l’accusa avrebbero costretto, con violenza o minaccia, una persona del Vibonese alla quale avevano prestato del denaro a restituire loro quasi novemila euro. Le contestazioni coprono un arco temporale che va da dicembre 2012 a marzo 2013.
AGI
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