Nella giornata di ieri (6 agosto 2015) una troupe televisiva di RAI News 24, il canale di informazioni della RAI, è stata a bordo di Taras, il catamarano di ricerca scientifica della Jonian Dolphin Conservation, per realizzare un servizio sulle attività dell’associazione che da oltre cinque anni studia e tutela la presenza dei cetacei nel Mar Jonio settentrionale.
La troupe della RAI ha potuto così documentare, con immagini spettacolari, la presenza di colonie stanziali di delfini nel Golfo di Taranto, che in queste acque, nonostante il loro elevato grado di antropizzazione, si sono “stabilite” da anni.
Nella giornata di ieri, in particolare, a solo otto miglia al largo delle Isole Cheradi, i ricercatori della JDC hanno avvistato e studiato un branco di circa cinquanta Stenella striata (Stenella coeruleoalba); si tratta dei delfinidi con dimensioni minori, un paio di metri di lunghezza, ma che sono soliti avvicinarsi in piena libertà al catamarano Taras per la gioia degli ospiti a bordo.
La giornalista di RAI News 24, Silvia Balducci, si è detta entusiasta di questa esperienza professionale che le ha dato la opportunità di vivere una grandissima emozione: poter ammirare a pochi metri i delfini nuotare liberi nel loro habitat naturale, un mare bellissimo con un colore blu cobalto meraviglioso.
Oltre a Carmelo Fanizza, presidente della Jonian Dolphin Conservation, nell’occasione Silvia Balducci ha intervistato diversi ospiti imbarcati su Taras per vivere l’esperienza di diventare per un giorno ricercatore scientifico e studiare i delfini in mare con la JDC, tra questi anche turisti romani e studenti universitari del programma GreenRope.
In anni di osservazioni i ricercatori della JDC hanno documentato come il Golfo di Taranto sia una delle rare “feeding ground” del mondo, ovvero una zona in cui i delfini, cetacei pelagici, diventano stanziali riuscendo a trovare in una stessa zona di mare le condizioni ottimali sia per vivere che per riprodursi.
Infatti, la particolare conformazione batimetrica di queste acque presenta profondi canyon sottomarini che, anche a sole due miglia dalla costa, realizzano profondità di oltre 500 metri, simili al mare aperto in cui vivono i cetacei pelagici; il clima nel Golfo di Taranto, inoltre, per gran parte dell’anno è mite, e vi si trova una grande quantità di pesce azzurro, il principale cibo dei delfini.
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