Tumore al seno, al Policlinico di Bari si sperimenta l’intelligenza artificiale per la diagnosi precoce

Il Policlinico di Bari sperimenta, tra i primi centri in Europa, un software innovativo in grado di supportare la senologia nella diagnosi precoce e più precisa del tumore alla mammella.

Come funziona
In caso di lesione sospetta, o nelle donne con molti noduli al seno o con tessuto mammario denso, un algoritmo di intelligenza artificiale adotta pochi secondi per confrontare l’ecografia della paziente con quasi un milione di immagini ecografiche di lesioni mammarie provenienti da fonti di tutto il mondo. L’esito è un eventuale alert al senologo con la percentuale di malignità o di benignità della lesione, sulla base di alcune caratteristiche che vengono precisamente descritte al medico.

Cosa accade in caso di esito positivo
Se viene effettivamente individuata una lesione sospetta, si procede al prelievo bioptico che al Policlinico viene effettuato con guida stereotassica in tomosintesi 3D che migliora la precisione e l’accuratezza dell’esame.

Intelligenza artificiale per diagnosi e terapia
Ancora una volta l’intelligenza artificiale (AI), con la sua capacità di studiare enormi moli di dati, si rileva prezioso strumento a vantaggio del personale medico e dei pazienti. In Puglia l’AI è a supporto della scelta della terapia in uno studio dell’Istituto tumori di Bari finanziato dal Ministero della salute.

Fonte: Regione Puglia

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