1918: doppia proclamazione della Repubblica
Durante gli ultimi mesi della Prima Guerra Mondiale lo sciopero della Marina imperiale sfocia in una rivoluzione. Ancora prima della fine ufficiale del conflitto, il 9 novembre 1918 al Reichstag di Berlino, Philipp Scheidemann, uomo politico del Partito Socialista Tedesco proclama la Repubblica. Lo stesso pomeriggio il militante comunista Karl Liebknecht gli fa concorrenza, proclamando la “libera Repubblica socialista di Germania”.
1923: Hitler marcia sulla capitale
Dopo soli cinque anni la Repubblica di Weimar deve affrontare una terribile crisi politica ed economica. Nella notte tra l’8 e il 9 novembre 1923 a Monaco di Baviera Adolf Hitler annuncia la “rivoluzione nazionale” e rivendica la “marcia su Berlino”. Il putsch viene represso violentemente dalla polizia, il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi viene bandito e Hitler è condannato a cinque anni di carcere.
1938: il rogo delle sinagoghe
Il regime nazionalsocialista commemora a modo suo il putsch fallito nel 1923: il 9 novembre 1938 vengono bruciate sinagoghe in tutta la Germania. Numerosi cittadini di fede ebraica vengono picchiati e migliaia di case e negozi distrutti. Dopo quella che sarà ricordata come la “Notte dei cristalli” la persecuzione degli ebrei si intensifica e già il giorno seguente più di 30.000 ebrei vengono deportati nei campi di concentramento.
1989: «Siamo un popolo solo»
Le continue manifestazioni e le numerose fughe ad Ovest attraverso l’Ungheria mettono sotto pressione il Governo della Repubblica Democratica Tedesca, fedele all’Urss. La sera del 9 novembre 1989 in una conferenza stampa internazionale Günter Schabowski, membro del Politbüro, l’ufficio politico della Rdt, non può far altro che autorizzare “immediatamente” i viaggi ad Ovest dei privati cittadini. Subito dopo questa dichiarazione migliaia di cittadini della Repubblica Democratica si riversano nei checkpoint per entrare a Berlino Ovest. Il Muro è crollato.
Nella Germania finalmente riunificata si cerca una data che possa diventare festa nazionale e viene preso in considerazione anche il 9 novembre. Ma poiché anche l’anniversario della Notte dei cristalli cade in questo giorno, si sceglie il 3 ottobre, la data in cui è stata ufficializzata la riunificazione nel 1990. Ma il 9 novembre resta emblematico per i tedeschi.
AUTORE: Anna Karla
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