MANDURIA – Il sub disabile manduriano non tenterà di battere il record di immersione prolungata di 50 ore stabilito da Danilo Bernasconi. Paolo De Vizzi, ristretto ai domiciliari da mercoledì 11 giugno, è oggetto di indagini su un presunto traffico di medicinali dopanti. Con lui sono finite ai domiciliari altre 9 persone e 65 sono indagate a piede libero.
“Una decisione molto sofferta ma necessaria”, ha dichiarato l’atleta disabile tramite i suoi avvocati “presa per allontanare da ogni sospetto tutte le persone, le organizzazioni, gli enti, gli sportivi e i professionisti che credono in lui. È ancora sotto shock, dice continuamente di vivere un incubo e si scusa con tutti i suoi numerosissimi fans e con chi ha creduto in lui. Il signor De Vizzi, pur consapevole dell’attività investigativa che lo ha portato ad essere coinvolto nelle note vicende si dichiara completamente estraneo ai fatti per come sono stati contestati e con serenità attende di poter chiarire ogni eventuale dubbio o circostanza che possa collegarlo ai reati che gli vengono attribuiti».
Oggi gli uffici della Procura di Brindisi che indaga il campione fisseranno la data dell’interrogatorio di garanzia.
Ufficio Stampa Paolo De Vizzi
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